La Asl di Avellino in via cautelativa ha sospeso le attività della struttura termale a Villamaina dove in totale sono stati 9 i casi di sospetta legionella a carico di alcune persone anziane. La Asl, vista la psicosi scatenata, ha sottolineato che la legionellosi non si può trasmetter da persona a persona ma attraverso flussi di aerosol e di acqua contaminata.
Tracce di legionella sono state trovate persino nelle tubature dell’ospedale di Carrara dove la Asl ha interrotto l’erogazione di acqua calda del reparto di chirurgia anche se le analisi hanno rilevato una presenza seppure minima rispetto ai limiti previsti.
A Roma il comune a maggio aveva intimato la chiusura degli uffici della sede dell’Acea di piazzale Ostiense dopo che l’Arpa aveva rilevato la presenza del batterio nei rubinetti della struttura. L’Acea avrebbe disposto l’iperclorazione negli impianti dell’acqua interni all’edificio di Acea dopo l’allarme partito dopo che un dipendente aveva accusato sintomi riconducibili alla legionella.
Intanto sono state pubblicate sul sito del Ministero della Salute le nuove linee guida per la prevenzione e controllo della legionellosi, che unificano e aggiornano le normative precedentemente in vigore.