Area Laboratorio

Acque e Terreni

Analisi chimiche

Affidati a professionisti esperti per i campionamenti e le analisi chimiche dei terreni e delle acque sotterranee

Nel Titolo V alla Parte Quarta del D.lgs. 152/06, l’articolo 242 stabilisce che, di fronte ad un evento che possa aver ragionevolmente contaminato un sito, oppure quando esistono dei dubbi fondati sulla possibile contaminazione di un sito, occorre:

  • Mettere in atto procedure di prevenzione
  • Informare l’autorità competente
  • Svolgere indagini preliminari sui parametri oggetto del possibile inquinamento

Le analisi devono essere condotte da un Laboratorio competente che verifichi l’eventuale superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) indicate nell’Allegato 5 per le diverse matrici (acque e terreni) e, se nessun parametro supera tali valori di riferimento, il procedimento si conclude.

Invece, nel caso del superamento di uno o più parametri, il sito viene definito come “potenzialmente contaminato” e viene eseguito un piano di caratterizzazione e un’analisi di rischio sito specifica che individui le concentrazioni soglia di rischio (CSR). Se tali concentrazioni non vengono superate, non esiste un obbligo di bonifica, ma deve essere definito un piano di monitoraggio.

Nel caso in cui le concentrazioni rilevate con le analisi di Laboratorio, mostrino un superamento delle CSR, anche per un solo parametro, il sito viene definito come “contaminato” e si deve intraprendere una procedura di bonifica dello stesso.

Per il prelievo dei campioni e la successiva analisi di Laboratorio, esistono dei criteri da rispettare e, in particolare:

  • Per i campioni di terreno, occorre considerare strati omogenei dal punto di vista litologico e prelevare un primo campione dal piano campagna, un altro dalla frangia capillare ed un terzo nella zona intermedia. Il tecnico campionatore deve scartare in campo la frazione superiore ai 2 cm, mentre il tecnico di Laboratorio provvederà ad effettuare la vagliatura ai 2 mm.
  • Per le acque sotterranee, occorre scegliere la tipologia di campionamento maggiormente rappresentativo, utilizzando un approccio dinamico oppure statico.

Affidati a professionisti esperti e qualificati per i campionamenti e le analisi dei terreni e delle acque sotterranee per avere la certezza di adempiere correttamente a tutte le disposizioni di legge in merito ai siti contaminati o potenzialmente contaminati e per i piani di monitoraggio

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