Le certificazioni halal
In negozi di alimentari e supermercati vedremo presto prodotti italiani, anche dei marchi più noti, sfoggiare la certificazione Halal, destinata a quelli che osservano gli standard islamici.
Attraverso una convenzione sottoscritta oggi tra Halal International Authority (HIA) e Samer, l’azienda della Camera di commercio di Bari che si occupa di analisi chimiche e merceologiche, la HIA potrà rilasciare le certificazioni al fine di garantire la conformità, l’integrità e la sicurezza alimentare dei prodotti stessi.
Halal International Authority è l’organismo indipendente riconosciuto dalle organizzazioni governative e non, dalle associazioni di consumatori Halal e dalle autorità religiose islamiche nel mondo, che rilascia le certificazioni dei prodotti agroalimentari e non in Italia e in Europa secondo gli standard islamici, Halal appunto.
Per le aziende italiane entrare in contatto con gli oltre due miliardi di nuovi potenziali consumatori nel mondo, sempre più interessati a consumare Halal non è cosa da poco.
Il volume di mercato dei prodotti con certificazioni Halal, già di dimensioni rilevanti, è in continua crescita sia tra i consumatori musulmani che non musulmani.
Nella sola Puglia si parla di circa 4 milioni di musulmani (con un volume di mercato di oltre 40 miliardi di euro) tutti alla ricerca di prodotti certificati Halal.
Dotarsi di una certificazione che assicuri la rispondenza dei prodotti a certi criteri di produzione, rappresenta quindi un’opportunità per le aziende di intercettare consistenti fette di consumatori, soprattutto per quelle che esportano in tutto il mondo.