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AUA: guida sintetica per le aziende

By 6 Giugno 2016Luglio 26th, 2022Sicurezza Ambientale4 min read
autorizzazione unica ambientale

Informativa sull’ AUA

 

L’ AUA è un unico provvedimento autorizzativo che sostituisce e comprende le autorizzazioni in materia ambientale, che prima l’impresa doveva chiedere e ottenere separatamente da diversi enti, mentre ora sono racchiusi in unico atto della durata di 15 anni dalla data del rilascio.

Dal 13 Giugno 2013 è in vigore il regolamento sull’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) in forza del dispositivo normativo D.P.R. 13 Marzo 2013, n. 59.

Le autorizzazioni che rientrano in AUA sono le seguenti:

a) autorizzazione agli scarichi, ed in particolare

– autorizzazione agli scarichi in acque superficiali o sul suolo di acque reflue industriali, acque reflue di prima pioggia, acque di lavaggio di aree esterne – di competenza della Provincia;

– autorizzazione agli scarichi in pubblica fognatura di acque reflue industriali, acque di prima pioggia, acque di lavaggio di aree esterne, di competenza del Comune;

– autorizzazione agli scarichi in acque superficiali di acque reflue domestiche e assimilate – di competenza della Provincia;

– autorizzazione agli scarichi sul suolo di acque reflue domestiche e assimilate <di 50 a.e. di competenza del Comune e >= 50 a.e. di competenza della Provincia.

 

AUA-autorizzazione-unica-ambientale

 

b) comunicazione preventiva per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque reflue provenienti dalle imprese dedite esclusivamente alla coltivazione del terreno e/o alla silvicoltura, provenienti da imprese dedite ad allevamento di bestiame che, per quanto riguarda gli effluenti di allevamento, provenienti da imprese dedite alle attività prima menzionate che esercitano anche attività di trasformazione o di valorizzazione della produzione agricola, inserita con carattere di normalità e complementarietà funzionale nel ciclo produttivo aziendale e con materia prima lavorata proveniente in misura prevalente dall’attività di coltivazione dei terreni di cui si abbia a qualunque titolo la disponibilità, provenienti da piccole aziende agroalimentari e delle acque di vegetazione dei frantoi oleari.

c) autorizzazione alle emissioni in atmosfera in procedura ordinaria

d) autorizzazione alle emissioni in atmosfera in Via Generale –AVG

e) comunicazione o nulla osta in materia di impatto acustico

f) autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura

g) comunicazioni per l’esercizio in procedura semplificata di operazioni di auto smaltimento di rifiuti non pericolosi (articolo 215 del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i.) e di recupero di rifiuti, pericolosi e non pericolosi (articolo 216 del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i.)

 

AUA : chi la deve richiedere?

L’Autorizzazione Unica Ambientale AUA si applica a tutte le imprese che non sono soggette all’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), indipendentemente dalla loro dimensione (piccole, medie o grandi) e che hanno la necessità richiedere una delle autorizzazioni elencate precedentemente.

 

Quando richiederla?

La domanda di AUA deve essere presentata per il rilascio, il rinnovo o l’aggiornamento di uno o più dei 7 titoli autorizzativi previsti dal regolamento

È comunque data la possibilità per i gestori degli impianti di non ricorrere all’AUA in caso di attività soggette solo a comunicazione o ad autorizzazione generale, si precisa che la presentazione della comunicazione o dell’istanza deve essere fatta al Suap di appartenenza.

 

Come presentarla

Le domande AUA dovranno essere presentate tramite lo sportello delle attività produttive del comune di appartenenza, il quale dopo un controllo preliminare della documentazione le invieranno all’ente competente per il rilascio, solitamente la Provincia di appartenenza.

Il rilascio dovrebbe avvenire entro 90 giorni dalla presentazione della domanda, ma sono ammessi tempi più lunghi nel caso in cui sia necessaria la convocazione della Conferenza di Servizi(riunione con i delegati degli enti preposti al rilascio dei pareri sulla documentazione presentata)

Oppure l’ente competente per il rilascio può chiedere all’impresa interessata di integrare la documentazione presentata, indicando gli elementi mancanti e il termine entro il quale produrre le integrazioni.

In questo caso, il termine per il rilascio dell’AUA è sospeso fino al deposito dei documenti richiesti ai sensi dell’art. 2, com.7, della legge n. 241/1990 e, se l’impresa non produce la documentazione richiesta entro la scadenza indicata, l’istanza per il rilascio dell’AUA si intende archiviata.

L’impresa per la presentazione della documentazione integrativa a la facoltà di richiedere una proroga del termine per presentarla.

 

Quanto dura?

Come già detto precedentemente la durata dell’AUA è di 15 anni e va richiesto il rinnovo 6 mesi prima della scadenza, fatto salvo che non vi siamo modifiche per cui è necessario richiedere una nuova autorizzazione.

 

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