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Bollette troppo care. Governo investe su efficienza energetica

By 17 Settembre 2014Luglio 27th, 2022Sicurezza Ambientale, Varie4 min read

I costi della bolletta energetica per il tessuto produttivo e manifatturiero delle piccole e medie imprese sono enormi.

Imprese e artigiani pagano ben il 40% in più della media europea e mondiale.

Investire in efficienza energetica è strategico per le aziende con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici attraverso l’uso di nuove tecnologie e fonti di energia alternativa per massimizzare l’autosufficienza energetica.

Dai pannelli fotovoltaici per immagazzinare energia e sfruttarla al meglio, alle pompe di calore, accumulo energetico e accumulo termico, regolazione delle fonti di riscaldamento e climatizzazione.

A luglio il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo per il recepimento della direttiva europea 2012/27/UE sull’efficienza energetica.

efficienza energeticaObiettivo del decreto è la riduzione della dipendenza dell’Unione Europea dalle importazioni di energia, sfruttando lo strumento dell’efficientamento energetico e mettendo in atto azioni per stimolare all’economia nell’attuale fase di crisi e a contrastare i cambiamenti climatici.

Ciò dovrebbe accelerare la diffusione di soluzioni tecnologiche innovative attraverso programmi di interventi di medio-lungo termine per la riqualificazione energetica degli edifici sia pubblici che privati.

Migliorare la prestazione energetica degli edifici è più evidente ad esempio per i centri commerciali.

Nella GDO è fondamentale tenere sotto controllo il rapporto tra esigenze commerciali e performance rispetto ai costi di gestione. Spesso a fronte di oneri gestionali elevanti non corrispondono adeguate condizioni ambientali interne a causa di impianti di climatizzazione vecchi e obsoleti con rendimenti energetici insufficienti.

Si rende allora necessario fare un’analisi energetico-economica a supporto della scelta delle soluzioni di ristrutturazione impiantistica e fattibilità economica, mantenendo ovviamente sotto controllo il budget.

Per finanziare le tecnologie si può coinvolgere le Energy Service Company (Esco), società di servizi energetici nate già da un po’ di anni nel nostro Paese che effettuano interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica assumendo su di sé il rischio dell’iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento.

Altro obiettivo della Esco è combattere l’inquinamento atmosferico per migliorare la vivibilità e la salute dei territori marchigiani, ridurre l’impatto ambientale.

Se necessario operano attraverso il Finanziamento tramite terzi. Ossia offrono in sostanza a costo zero per il cliente i loro servizi: diagnosi energetica, studio di fattibilità, progettazione degli interventi, trovare le risorse finanziarie, realizzare l’intervento, gestione degli impianti.

L’azienda cliente firma un contratto in cui viene garantito il ritorno dell’investimento con il risparmio energetico e con gli incentivi nazionali all’efficienza energetica e alle rinnovabili. Si va dalla climatizzazione con energie rinnovabili, impianti a biomassa per produrre calore, pannelli solari termici ecc.

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas  autorizza gli operatori energetici.

Con il decreto legislativo appena varato dal governo è stato fissato l’obbligo per le grandi aziende e le imprese ad alta intensità energetica di eseguire diagnosi energetiche periodiche (ogni 4 anni), per individuare gli interventi più efficaci per ridurre i consumi di energia.

efficienza energetica

Le ESCo propongono soluzioni mirate, tra cui quella – richiesta espressamente dalla 2012/27/UE – dell’audit energetico, l’analisi preliminare utile a: mappare le diverse forme d’impiego dell’energia, verificare le prestazioni dei sistemi utilizzati, individuare sprechi e usi impropri e identificare le migliori soluzioni pratiche gestionali e operative utili a migliorare il rendimento degli impianti e a ridurre in consumi.

Come operano le Esco:

  1. la società di servizi energetici viene remunerata in base al risparmio conseguito. Il profitto della Esco è legato al risparmio energetico effettivamente conseguito con la realizzazione del progetto. La differenza tra la bolletta energetica pre e post intervento migliorativo spetta alla ESCO in toto o pro-quota fino alla fine del periodo di pay-back previsto.
  2. la Esco finanzia o procura il finanziamento per il progetto. La peculiarità operativa è quindi che gli interventi tecnici necessari ad ottenere i risparmi energetici non sono effettuati dal cliente, ma mediante investimenti sostenuti dalle stesse Esco. L’utente di energia rimane così sgravato da ogni forma di investimento, e non dovrà preoccuparsi di finanziare gli interventi migliorativi dell’efficienza dei propri impianti.
  3. la Esco garantisce al cliente il risparmio energetico. L’obiettivo primario della società è quindi ottenere un risparmio attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica, per conto della propria clientela utente di energia.

Settori di intervento delle Esco:

  • produzione di energia da cogenerazione, anche in teleriscaldamento
  • interventi di efficienza energetica nell’illuminazione
  • miglioramento dell’efficienza dei consumi elettrici
  • recupero energia termica da fumi esausti
  • produzione di energia da fonti rinnovabili
  • consulenza ESCO per il miglioramento dell’efficienza energetica degli usi finali
  • riqualificazione energetica degli edifici

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