La certificazione volontaria BRCGS è richiesta dai principali retailer anglosassoni della GDO inglese quali Tesco, Sainsbury, Asda, Morrison. Diversamente accade per la GDO francese (Carrefour, Auchan, ecc.) e italiana (Conad e altri), che preferiscono invece la certificazione IFS Food.
Il BRCGS Food, la cui versione 9 è applicabile dal 1° febbraio 2023, prevede l’implementazione di un piano di gestione integrato per la qualità e Sicurezza Alimentare, basato sui principi dell’HACCP e supportato dallo sviluppo di un piano per la cultura della qualità e della Sicurezza Alimentare.
La certificazione BRCGS Food consente di qualificare e selezionare i propri fornitori di prodotti e di servizi attraverso l’applicazione di procedure atte a monitorarne le prestazioni e gli aspetti rilevanti legati alla qualità, legalità e sicurezza dei prodotti forniti.
L’azienda che implementa un sistema di gestione per la qualità e sicurezza alimentare basato sui principi degli standard internazionali BRCGS e IFS è in grado di garantire elevati standard di sicurezza alimentare attraverso:
- Ambienti produttivi e requisiti strutturali più stringenti;
- Specifiche di prodotto e di processo ben definite;
- Specifiche norme comportamentali per il personale;
- Prevenzione dei potenziali rischi legati alla sicurezza alimentare attraverso metodi di valutazione basati sui principi dell’hazard analysis e del Risk Assessment.
L’adesione volontaria a questi standard internazionali consente l’iscrizione delle aziende a circuiti internazionali della Grande Distribuzione Organizzata, accrescendo pertanto gli sbocchi commerciali e la possibilità di essere selezionati come fornitori dei principali retailer internazionali.
Un’azienda che si dota dello standard BRCGS può aprirsi al mercato anglosassone e commercializzare con gli operatori della GDO inglese e internazionale. Inoltre, una ricerca Accredia-Censis ha dimostrato che le aziende certificate incrementano il loro fatturato ed il canale commerciale dell’export oltre a migliorare l’organizzazione interna e le relazioni con i clienti.
Gruppo Maurizi fornisce alle aziende la consulenza teorico-tecnica e il supporto operativo in tutte le fasi del processo per ottenere la certificazione BRCGS, dall’analisi dello stato dell’azienda all’implementazione del sistema integrato per la sicurezza alimentare, fino all’assistenza durante le giornate di certificazione.
Inoltre, il nostro laboratorio interno, accreditato ACCREDIA, può fornire supporto nell’implementazione di un piano di campionamento che sia in grado di ottemperare a quanto richiesto dallo standard BRCGS e dalla normativa cogente di settore.
Negli ultimi anni il mercato dei prodotti senza glutine è in forte crescita non solo in Italia, ma anche in Europa e più in generale sul mercato estero, dove il prodotto italiano continua ad avere un forte appeal. Si stima per il mercato degli alimenti gluten-free un tasso di crescita dell’8.1% tra il 2020 e il 2025.
I consumatori sono diventati sempre più consapevoli sulla salubrità degli alimenti che acquistano, e sempre più attenti all’assunzione di glutine nella loro alimentazione.
Con oltre 31.000 siti certificati, il BRCGS (BRC Global Standard) è uno degli standard più influenti, riconosciuti dal GFSI, non solo dalla GDO di matrice anglosassone, ma in tutta la GDO internazionale, come ad esempio Giappone, Canada, USA e Messico.
Per questo motivo è stato pubblicato il Gluten free Certification Program Global Standard, che rappresenta una opportunità di certificazione aziendale in grado di dimostrare che l’azienda produttrice ha messo in atto un’attenta gestione del glutine nei propri alimenti, basata sulla gestione del rischio e non solamente sul controllo analitico.
Le organizzazioni che vogliono ottenere questa certificazione rilasciata da BRCGS devono:
- Essere in possesso della certificazione volontaria BRCGS Food;
- Implementare un sistema di gestione integrato che soddisfi i requisiti previsti all’interno di questo standard;
- Definire procedure di controllo operative per la gestione del rischio glutine all’interno del proprio stabilimento;
- Definire le modalità operative della produzione e i controlli analitici da effettuare su tutti gli alimenti presenti all’interno dello stabilimento, dalle materie prime ai prodotti finiti;
- Effettuare un’attenta valutazione del rischio legata al pericolo del glutine su tutte le materie prime e su tutti i fornitori;
- Selezionare fornitori certificati e che siano in grado di soddisfare i requisiti previsti dallo standard;
- Superare l’audit di certificazione annuale da parte dell’Organismo di Certificazione.
Ottenere la certificazione BRCGS Gluten Free consente alle aziende di soddisfare le aspettative dei consumatori, assicurando la qualità degli alimenti e una corretta gestione del glutine lungo tutta la catena di approvvigionamento.
Lo standard globale BRCGS GFCP è una certificazione di prodotto che si applica solo al controllo del glutine nella produzione, lavorazione e confezionamento di prodotti senza glutine, in aziende già in possesso della certificazione BRCGS.
I prodotti certificabili sono:
- alimenti trasformati, sia a marchio proprio sia a marchio del cliente
- ingredienti o semilavorati utilizzati da aziende di servizi alimentari, aziende di catering e produttori di alimenti
- alimenti per animali domestici
Attraverso il Gluten-Free Certification Program (GFCP) le aziende avranno la garanzia di un approccio sistematico e metodologico, basato sulla gestione del rischio, garantito da BRC e che produrrà benefici non solo all’azienda ma anche ai propri consumatori. Tale approccio è basato sulla metodologia HACCP/HARPC e ha lo scopo di prevenire la presenza, anche accidentale, di glutine nelle produzioni aziendali. La sistematica e indipendente attività di audit da parte di un ente di terza parte garantisce la validità della certificazione.