Lo standard BRC è nato nel 1998 in Gran Bretagna per volontà ed iniziativa dei soggetti che operano nella GDO inglese, da cui il nome “British Retail Consortium”. Lo standard aveva come intento principale quello di condividere esperienze sul tema della Sicurezza Alimentare al fine di sviluppare insieme un sistema solido di ispezione sui fornitori.
La certificazione volontaria BRC è considerata una delle principali certificazioni di prodotto a livello internazionale in materia di Sicurezza Alimentare nel mondo.
La certificazione BRC è richiesta dai mercati anglosassoni della GDO quali Tesco, Sainsbury, Asda, Morrison. Diversamente accade per la GDO francese (Carrefour, Auchan, etc) e italiana (Conad, etc) che preferisce la certificazione IFS.
Il BRC Food, la cui versione 8 è applicabile da febbraio 2019, prevede l’implementazione di un piano di gestione integrato per la qualità e sicurezza alimentare, basato sui principi dell’HACCP e supportato dallo sviluppo di un piano per la cultura e sicurezza alimentare.
A partire dal 1 febbraio 2023 le aziende potranno certificarsi secondo la versione 9 dello standard.
La certificazione BRC Food consente di qualificare i propri fornitori di prodotti e servizi attraverso l’applicazione di procedure atte a monitorarne le prestazioni e gli aspetti rilevanti legati alla qualità, legalità e sicurezza dei prodotti forniti.
L’azienda che implementa un sistema di gestione per la qualità e sicurezza alimentare basato sui principi della norma BRC, è in grado di garantire elevati standard di sicurezza alimentare attraverso: