
Il D.Lgs.152/06 prevede che gli enti competenti al rilascio delle autorizzazioni in materia di tracciabilità dei rifiuti (regioni, province e comuni) tengano un registro online delle pratiche, avvalendosi, ove necessario, degli strumenti a disposizione del Catasto dei rifiuti. Le autorità competenti hanno poi l’obbligo di trasmettere le informazioni per l’inserimento nel nuovo Elenco Nazionale delle Autorizzazioni.
Per le autorizzazioni ordinarie:
- ragione sociale
- sede legale dell’impresa autorizzata
- sede dell’impianto autorizzato
- attività di gestione autorizzata
- i rifiuti oggetto dell’attività di gestione
- quantità autorizzate
- scadenza dell’autorizzazione.
Per le procedure semplificate:
- ragione sociale
- sede legale dell’impresa
- sede dell’impianto
- tipologia di rifiuti oggetto dell’attività di gestione
- relative quantità
- attività di gestione
- data di iscrizione nei registri.
La banca dati del nuovo Elenco Nazionale delle Autorizzazioni contiene attualmente 7.867 provvedimenti autorizzativi e 6.707 comunicazioni per gli impianti che operano in regime agevolato.
L’ISPRA segnala inoltre che ad uno stesso impianto di gestione dei rifiuti possono essere associati più provvedimenti autorizzativi che riguardano rinnovi e integrazioni al provvedimento iniziale. Le modifiche previste riguardano le impiantistiche delle tipologie dei rifiuti trattati, delle operazioni di gestione, delle quantità gestite ecc.