
La formazione finanziata è la possibilità, per le aziende, di organizzare e di beneficiarie di corsi di formazione per il proprio personale, i cui costi sono in parte o totalmente coperti da contributi pubblici. Le fonti di finanziamenti sono le più disparate, dai fondi Europei, passando per le Regioni, le camere di commercio e ovviamente i fondi interprofessionali.
Quali sono i vantaggi della formazione finanziata
Entrare a far parte di un sistema mutualistico permette alle aziende di formare i dipendenti gratuitamente, scegliere le date dei corsi e le modalità (in aula o da remoto), non avere oneri amministrativi o di organizzazione, e avere un partner che ricorda al datore di lavoro le scadenze relative alla formazione obbligatoria.
In conclusione, possiamo affermare che la formazione finanziata è un’opportunità che andrebbe sfruttata maggiormente dalle aziende con lavoratori, risparmiando tempo e abbassando notevolmente i costi dei corsi di formazione utili alla crescita dei dipendenti.
Cosa sono i fondi interprofessionali
I fondi interprofessionali sono organismi di natura associativa promossi e costituiti congiuntamente dalle Organizzazioni Datoriali e Sindacali su base settoriale, istituiti dalla Legge 388/2000, art. 118. La legge li autorizza a raccogliere lo 0,30% del contributo obbligatorio di Indennità di Disoccupazione Involontaria che ogni Azienda versa mensilmente all’INPS e a ridistribuirlo ai propri iscritti per finanziare attività di formazione rivolte ai lavoratori.
Per aderire ad un fondo si attua una procedura standard in cui l’azienda ne richiede l’iscrizione tramite l’accesso all’UNIEMENS, indicando la data di iscrizione e il numero di lavoratori presenti. L’effetto dell’adesione decorre dal mese di competenza della denuncia UNIEMENS, nel quale è stato inserito il codice di iscrizione.
Se un’impresa possiede più matricole Inps l’adesione va effettuata per ogni diversa ragione sociale e non si può essere iscritti a più fondi con la stessa azienda. Inoltre, va specificato che si può cambiare il fondo in qualsiasi momento lo si voglia. È possibile richiedere il trasferimento al nuovo Fondo del 70% di quanto già versato al precedente Fondo, e l’importo non deve essere inferiore ai tremila euro.
Sistema di Imprese: la collaborazione di Gruppo Maurizi con FonArcCom
Il Gruppo Maurizi ha deciso di collaborare con un fondo di nome FonArCom, creando un raggruppamento di aziende, detto SDI (Sistema di Imprese), che tramite il nostro supporto ha l’opportunità di intraprendere percorsi formativi gratuiti.
Possono entrare nel SDI tutte le aziende in regola con il versamento dei contributi obbligatori, indipendentemente da dimensione, settore di appartenenza e necessità formative. Dal 2019 ad oggi questa partnership di successo ha già 190 aziende aderenti, 18 piani finanziati e 2163 dipendenti formati.
Sfruttando questa normativa si possono formare lavoratori e lavoratrici dipendenti per i quali sussiste l’obbligo di contribuzione (PT/FT), lavoratori a tempo determinato con ricorrenza stagionale, disoccupati, apprendisti e lavoratori in CIG. Non si possono invece formare Co.co.co, dirigenti, amministratori, titolari di aziende, collaboratori a P.IVA, stagisti, tirocinanti e collaboratori occasionali.
Gruppo Maurizi è a disposizione e può supportarvi per attivare questo meccanismo virtuoso.