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GFCP: Nuova opportunità per le aziende che producono senza glutine

By 24 Maggio 2019Luglio 13th, 2022Sicurezza Alimentare6 min read
gluten free sito

Si stima che l’1% della popolazione mondiale sia celiaca e non esistendo una cura farmacologica l’unico rimedio è il consumo dei prodotti senza glutine.  

Negli ultimi anni Il mercato dei prodotti senza glutine è in forte crescita, da una parte aumentano le diagnosi e dall’altra esiste anche una fascia di popolazione che per scelta ha ridotto è eliminato il glutine dalla propria dieta. 

Attualmente esistono diverse possibilità di certificazione di prodotto a livello nazionale sia italiana che europea (come ad esempio l’AIC, AFDIAG, ecc) con la possibilità di inserimento in elenchi nazionali per prodotto.  

Queste certificazioni hanno però valenza a livello del singolo paese con una limitazione a livello internazionale più ampio.

Introduzione al nuovo Gluten Free Certification Program 

Una concreta possibilità di certificazione in ambito del GFSI (Global Food Safety Initiative) , lo offre ora il noto BRC che, con circa 2500 siti certificati, 1750 auditor e 65 pubblicazioni, è uno degli standard più influenti.

Con l’acquisto del gruppo canadese ACG (Allergen control Group), il BRC ha pubblicato, a proprio marchio, il Gluten Free Certification Program (GFCP) – Scopri qui come ti aiutiamo ad ottenere la certificazione: https://gruppomaurizi.it/brc/– che attraverso un Gluten Free Management System (GFMS) ha l’obiettivo di certificare aziende e prodotti senza glutine.

Sarà quindi possibile inviare a tutti i potenziali clienti nel mondo, oltre alla propria documentazione riferita ai prodotti, anche un certificato di un ente terzo a fronte dello standard BRC-GFCP Gluten Free Certification program Global Standard.


brc certification gluten free

 

Il Gluten Free Certification Program Global Standard si applica sia alla produzione che alla lavorazione e confezionamento di prodotti senza glutine.

L’approccio è tipico degli attuali standard di gestione per la sicurezza alimentare ovvero un approccio HACCP incentrato sul pericolo della contaminazione da glutine.

I vantaggi 

Oltre ai vantaggi commerciali evidenti per una certificazione di terza parte, questo standard ha l’approccio di tutte le norme GFSI ed in particolare ha l’approccio del BRC 8  

Qualsiasi azienda già certificata a fronte di una norma GFSI (IFS, BRC, FSSC 22000) ma anche certificata ISO 22000 avrà la possibilità di integrare al proprio sistema i requisiti di questo standard ovviamente incentrato sul controllo del glutine 

Il BRC-GFCP si applica a : 

  • alimenti trasformati, sia a marchio proprio che a marchio del cliente; 
  • ingredienti per l’uso da parte di società di servizi di ristorazione, società di catering e produttori di alimenti; 
  • pet food; 
  • cosmetici, prodotti naturali per la salute, farmaci 

i Focus del Gluten Free Certification Program di BRC sono di seguti descritti per capitolo così come si trovano nello standard stesso 

1 Senior Leadership commitment 

  • Forte enfasi sulla responsabilità aziendali  
  • Risorse adeguate e competenti 
  • Coinvolgimento delle persone 
  • Team leader altamente qualificato 
  • Conoscenza e competenza nel controllo del glutine 
  • Riunioni periodiche

Come per tutti i sistemi di gestione è richiesto il coinvolgimento della direzione aziendale in termini di disponibilità di risorse sia in termini di personale che infrastrutturale.  

Da sottolineare l’importanza della formazione specifica sul tema del glutine e della celiachia e conoscenza dello standard richiesta per il team leader. 

2 Prerequisite programs 

Per prerequisite programs di intendono le buone prassi (GMP), o programmi di prerequisiti (PRP) tipici di ogni sistema di gestione per la sicurezza alimentare e sono quindi ben integrabili con quelli già in essere. Di seguito quanto specificato come esempio nel Gluten Free Certification Program di BRC 

  • Acquisti e fornitori 
  • Trasporto, ricevimento e stoccaggio 
  • Attrezzature e manutenzione 
  • Formazione del personale 
  • Sanificazione 
  • Pest Control 
  • Rintracciabilità e ritiro e richiamo del prodotto 
  • Gestione allergeni 

Per ogni tematica indicata si dovrà affrontare il potenziale pericolo della contaminazione da glutine 

3 Gluten Control 

Questo capitolo definisce le attività necessarie per la tenuta sotto controllo della contaminazione del glutine e nello standard è suddiviso nei seguenti paragrafi che qui di seguito si riassumono. 

  • Consapevolezza: è necessario un Piano formativo per l’approfondita conoscenza delle problematiche connesse al glutine e relativa gestione per tutto il personale coinvolto. 
  • Sviluppo del prodotto: Gestione documentato del processo per lo sviluppo/modifica di prodotti. Il GFMS team leader lo deve approvare 
  • Fornitori e materie prime: Approfondita analisi del rischio per tutte le materie prime in base alla loro probabilità di contaminazione da glutine. Qualificazione dei fornitori in base alla tipologia di MP e relativo rischio. Requisiti aggiuntivi previsti (Appendice 4) per i fornitori di prodotti a base di sfarinati senza glutine 
  • Approvazione e controllo etichette: Appropriate procedure per approvazione e controllo delle etichette. Controllo e verifica delle etichette all’arrivo. Controllo corrispondenza etichetta/prodotto al confezionamento 
  • Marketing claims: Eventuali utilizzi di logo o riferimenti alla certificazione devono essere in linea con GFCP Trademark Usage Guide 
  • Specifiche per prodotto finito: Le specifiche di prodotto o schede tecniche devono essere complete e aggiornate in formato cartaceo o elettronico 
  • Controllo della contaminazione: È proposto un elenco di attività di base per il controllo della contaminazione a partire dalla  
  • pianificazione della produzione;  
  • attrezzature e macchinari dedicati;  
  • procedure di pulizia specifiche;  
  • gestione flussi di aria 
  • stoccaggio e altro 
  • Lavorazione: Verifica della corretta realizzazione del prodotto (ingredienti) e gestione del rework 
  • Gestione e segregazione dei materiali superati o destinati alla eliminazione: MP, imballaggi, etichette, prodotti finiti obsoleti o NC devono essere identificati e isolati 
  • Laboratori e analisi: Deve essere implementato un piano di campionamento appropriato all’analisi del rischio. Deve essere definito il limite di riferimento se di legge (es. 20ppm) o più basso (es < 5ppm o undetectable). La ricerca del glutine deve essere effettuata da un laboratorio accreditato ISO 17025 per prova specifica 
  • Gestione reclami: Devono essere descritte e attuate procedure per la gestione dei reclami 
  • Ritiro e richiamo del prodotto: In aggiunta a quanto previsto dalla normativa cogente, in caso di ritiro e/o richiamo di prodotto, deve essere avvisato sia l’ente di certificazione che BRCGS entro 24h dalla notifica ufficiale 

4 HACCP 

L’approccio del Gluten Free Certification Program di BRC è analogo a quello noto del codex alimentarius con i suoi 5 passi preliminari e 7 principi. Di seguito si riporta quanto richiesto dallo standard 

  • Costituzione del Team HACCP 
  • Descrizione del prodotto e destinazione d’uso 
  • Elenco materie prime e ricevimento prodotti 
  • Definizione diagramma di flusso  
  • Definizione di un Lay Out 
  • Identificazione e analisi dei pericoli 
  • Definizione dei CCP e di altre misure di controllo 
  • Definizione dei limiti critici 
  • Definizione delle procedure per il monitoraggio 
  • Definizione delle azioni correttive 
  • Definizione delle procedure di verifica 
  • Tenuta delle registrazioni 

5 Registrazioni 

  • Definite modalità per la realizzazione e gestione delle registrazioni sia cartacee che elettroniche  

Come per altri standard, anche per il Gluten Free Certification Program di BRC, la tenuta sotto controllo delle registrazioni è importante.  

6 Controllo della documentazione 

  • Richiesta modalità di gestione e organizzazione della documentazione sia cartacea che elettronica 

Come per altri standard, anche per il Gluten Free Certification Program di BRC, la tenuta sotto controllo dell’intero assetto documentale è importante ed è richiesto 

7 Validazione 

  • Tutte le Misure di controllo significative devono essere validate 

Chiaramente tutti i CCP e PRPop o altre misure di controllo significative dovranno essere supportate da una validazione oggettiva (per lo più analisi per la ricerca del glutine) 

8 Gluten Free Management System mantenimento e riesame 

  • Il sistema di gestione senza glutine (GFMS) deve essere rivalidato almeno annualmente salvo che non sia necessario prima per cambiamenti significativi, recall, reclami, novità scientifiche ecc  

9 Audit interni 

  • Come per ogni sistema di gestione è prevista attività di audit per la verifica dell’applicazione dell’intero sistema di gestione senza glutine GFMS 

Scopri il Corso Gratuito dedicato all’argomento e come ti aiutiamo ad ottenere la Certificazione BRC per Gluten Free: https://gruppomaurizi.it/brc/

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