
Cos’è il Microclima negli ambienti di lavoro
Il microclima è l’insieme dei fattori fisici ambientali che insieme ai parametri quali attività metabolica ed abbigliamento caratterizzano gli scambi termici tra ambiente e lavoratori.
I fattori che determinano il microclima sono:
- temperatura dell’aria
- temperatura media radiante
- velocità dell’aria
- umidità relativa.
In base alle condizioni microclimatiche, gli ambienti di lavoro si distinguono in:
- ambienti moderati, in cui si possono raggiungere condizioni di comfort (anche attraverso il contributo di impianti di condizionamento);
- ambienti severi caldi/freddi, in cui tali condizioni non possono essere garantite e pertanto ci si deve preoccupare di assicurare la salute e la sicurezza del lavoratore (ad esempio nelle celle frigorifere).
Quando e perché è importante valutarlo
La valutazione del microclima è un elemento molto importante: le situazioni di disagio all’interno dei luoghi di lavoro legate alle condizioni microclimatiche (livelli di temperatura, umidità, correnti e sbalzi d’aria) possono avere un impatto negativo sia sulla salute fisica che sul benessere psicologico dei lavoratori e quindi sulla produttività.
Una corretta valutazione può essere svolta solamente con strumenti certificati e tarati periodicamente in grado di determinare oggettivamente e con precisione le condizioni operative, ovvero il rischio per i lavoratori derivante dalle condizioni microclimatiche, in relazione all’attività svolta.
Le indagini strumentali sono importanti non solo per determinare il rischio dei lavoratori e quindi le necessarie misure di prevenzione e protezione che devono essere adottate, ma anche per verificare l’efficienza e l’efficacia dei sistemi di condizionamento durante il loro funzionamento, nonché per verificare la bontà di interventi strutturali e/o impiantistici a seguito di nuove installazioni, ristrutturazioni, modifiche e/o integrazioni che nel tempo vengono apportate, modificando anche sostanzialmente le condizioni iniziali.
Come quasi tutte le valutazioni di dettaglio/strumentali, anche quella relativa al microclima deve essere eseguita con periodicità quadriennale.
In particolare però per gli ambienti moderati, il cui microclima può essere controllato attraverso sistemi di trattamento dell’aria (impianti di riscaldamento e raffrescamento), è opportuno che tali indagini vengano svolte in relazione alle variabili climatiche esterne che influenzano radicalmente le condizioni di temperatura e umidità all’interno di un ambiente.
Pertanto si consiglia di effettuare almeno 2 campagne di rilievi ogni 4 anni, ovvero durante la stagione invernale e durante quella estiva per verificare l’adeguatezza degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento degli ambienti di lavoro.