Premessa
Il Decreto Legislativo D.lgs 152/2006 ha introdotto nella normativa italiana il concetto di sviluppo sostenibile, il quale prevede che “si debba garantire il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la qualità della vita e le possibilità delle generazioni future, di godere delle stesse risorse.
Anche l’attività della pubblica amministrazione deve essere finalizzata a consentire la migliore attuazione possibile del principio dello sviluppo sostenibile”.
In tale ottica e considerando inoltre la rilevanza che il tema dell’ambiente ha assunto negli ultimi decenni, un numero sempre crescente di organizzazioni si è mossa per adottare tutti gli accorgimenti possibili per adeguarsi alle politiche green e per conseguire un miglioramento continuo dal punto di vista della sostenibilità ambientale
La figura del consulente ambientale
Tali esigenze hanno determinato l’affermarsi di una figura professionale che ricopre oggi un ruolo fondamentale per le aziende ossia quella del Consulente Ambientale.
Ma chi è questa figura, e soprattutto di cosa si occupa?
Il Consulente Ambientale è una figura professionale specializzata in uno o più settori inerenti alla tutela ed alla sicurezza ambientale, che presta la propria professionalità alle organizzazioni per supportarli nel miglioramento delle proprie prestazioni ambientali e nel rispetto della normativa vigente.
Nello specifico i compiti che tale figura è chiamata a svolgere sono sintetizzabili in:
- Supporto alle organizzazioni ai fini del rispetto della normativa ambientale cogente;
- Supporto ed indicazione sull’elaborazione ed adozione di buone prassi comportamentali per uno sviluppo sostenibile dei processi aziendali;
- Formazione e sensibilizzazione del personale dell’organizzazione al rispetto delle buone regole di comportamento ai fini della tutela ambientale e alla riduzione dei consumi;
- Supporto alle organizzazioni nel passaggio verso dei modelli di azienda improntati su efficienza a impatto zero.
Il consulente ambientale si trova pertanto ad affrontare diverse tematiche a seconda di quelli che sono gli impatti di un’organizzazione sull’ambiente, potrà dunque avere compiti connessi alla gestione dei rifiuti, allo sfruttamento di fonti rinnovabili, alla produzione di energia green, al rispetto delle prescrizioni previste dalle autorizzazioni cogenti.
Sempre più spesso inoltre viene chiamato a ricoprire ruoli ufficiali di responsabilità all’interno delle aziende, soprattutto nel caso di aziende che aderiscono a modelli organizzativi 231.
In sostanza dunque il consulente ambientale rappresenta un professionista che analizza e individua i punti deboli, le possibili falle e i rischi a cui l’impresa potrebbe essere esposta e garantisce il rispetto delle norme in materia ambientale.
Quali sono i vantaggi per le aziende?
Le aziende che scelgono di affidarsi ad un consulente ambientale per la gestione dei propri impatti ambientali e per l’ottimizzazione dei consumi, possono trarre da ciò notevoli vantaggi sia economici che d’immagine.
Affidarsi ad un consulente ambientale permette anzitutto alle organizzazioni di definire delle azioni preventive al fine di ridurre il rischio di danni nei confronti delle diverse matrici ambientali. Ricordiamo infatti che in Italia vige il principio comunitario di “chi inquina paga” ossia il principio fondamentale di tutta la disciplina delle bonifiche e della riparazione del danno secondo il quale i danni causati dall’ambiente devono essere sostenuti da chi li ha causati.
Tali azioni preventive inoltre permettono di essere sempre in complience con la normativa ambientale ed evitare pertanto sanzioni amministrative e/o penali da parte di organi di controllo;
Una gestione sostenibile dei processi aziendali permette inoltre alle aziende di ridurre i consumi di risorse naturali e dell’energia che si traduce in un risparmio economico ed in un elemento strategico in grado di innescare nuove dinamiche competitive.
Ormai è pienamente riconosciuto che le green practies siano collegate alla performance e al successo dell’azienda poiché è sinonimo di crescita e sviluppo. Sono sempre di più infatti le persone attente, consapevoli e sensibili alle tematiche ambientali. L’attenzione nei confronti di tali tematiche possono pertanto tradursi in aumento del valore percepito dagli stakeholder, fidelizzazione dei clienti ed aumento delle vendite.