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Incentivi alle imprese per la bonifica dell’amianto

By 25 Febbraio 2016Sicurezza Ambientale2 min read
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Incentivi alle imprese

Nell’ambito delle “disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” di cui al cosiddetto “Collegato ambientale” alla Legge di stabilità 2014, ovvero la Legge n° 221 del 28 Dicembre 2015, in vigore dal 2 Febbraio 2016, sono previsti incentivi fiscali e fondi pubblici in relazione alla bonifica dall’amianto di siti produttivi ed edifici.

La disposizione introdotta dall’art. 56 della suddetta legge introduce, difatti, per i soggetti titolari di reddito di impresa che effettueranno nell’anno 2016 interventi di bonifica dell’amianto su beni e strutture produttive (ad esempio fabbricati e capannoni) ubicate in Italia, un credito di imposta pari al 50% delle spese sostenute.

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Fondi e condizioni

Il budget complessivo stanziato è pari a 5.667 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019, per un totale di circa 17 milioni di euro. Per usufruire dell’agevolazione, utilizabile in tre anni, l’investimento nella bonifica dovrà essere di importo unitario pari ad almeno 20.000€.

Il credito di imposta sarà ripartito ed utilizzato in tre quote annuali di pari importo e dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui viene riconosciuto ed in quelle successive in cui il credito viene utilizzato; inoltre:

  • non concorre alla formazione della base imponibile ai fini delle imposte sul reddito e dell’IRAP;
  • non rileva ai fini del rapporto relativo alla deducibilità delle spese per le imposte dirette;
  • è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 241/1997 ss.mm.ii..

La prima quota annuale del credito sarà utilizzabile a decorrere dal 1 Gennaio del periodo d’imposta successivo a quello in cui sono stati effettuati gli interventi di bonifica.

La norma fornisce le prime indicazioni circa le modalità di riconoscimento di tali incentivi, stante il fatto che entro 90 giorni dall’entrata in vigore del Provvedimento, ovvero entro il 2 Maggio 2016, dovrà essere emanato dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze il Decreto attuativo che consentirà l’effettiva applicazione della disposizione.

Conclusioni

Tale ulteriore intervento del legislatore è teso ad incentivare con più forza la bonifica dei materiali contenenti amianto e si aggiunge agli incentivi previsti dall’INAIL con il Bando ISI 2015. Nelle spese finanziabili dall’INAIL difatti, rientrano quelle annesse allo rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto oltre alle spese di acquisto per il materiale sostitutivo e alle relative spese di messa in opera, in base a certe condizioni specificate nel regolamento del bando stesso.

Le imprese ora hanno un doppio incentivo per dare avvio all’eliminazione dell’amianto dalle loro aziende.

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