
Dopo più di 10 anni di attesa, arrivano le sanzioni.
E arrivano come un tornado.
Gli importi, come era lecito aspettarsi, sono abbastanza consistenti e vanno da un minimo di € 2.000 ad un massimo di € 40.000 a seconda dell’infrazione commessa.
In attesa di vedere pubblicate le sanzioni relative all’applicazione del Reg. U.E. 1169/11, che si preannunciano altrettanto salate, il Governo Italiano ha quindi pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.lgs. 27/17 il cui testo può essere consultato qui.
Il Decreto non è altro che un elenco di sanzioni applicabili alle varie casistiche, nel quale tuttavia serve evidenziare alcuni punti fondamentali:
- Le indicazioni sulla salute prevedono sanzioni sempre più elevate rispetto alle indicazioni nutrizionali
- Le sanzioni non si limitano alla sola etichettatura dei prodotti ma riguardano anche la loro presentazione e pubblicità
- In caso di reiterazione dell’infrazione è prevista la sospensione dell’attività da 10 a 20 giorni.
Per approfondire l’argomento si veda anche nostro precedente articolo.