
Il 1° gennaio 2017 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2016/403 del 18 Marzo 2016, il quale tende a stabilire un elenco di categorie, tipi e livelli di gravità delle infrazioni comune alla normativa dell’Unione in materia di trasporto commerciale su strada che possono comportare la perdita di onorabilità da parte del trasportatore.
La cessazione del requisito di onorabilità comporta la sospensione o la cancellazione dell’iscrizione all’Albo degli autotrasportatori.
Nel regolamento è prevista una frequenza massima del ripetersi dell’evento oltre la quale infrazioni gravi ripetute sono considerate più gravi, tenendo conto anche del numero di conducenti adibiti alle attività di trasporto dirette dal gestore dei trasporti.
Le infrazioni prendono in considerazione la figura dell’autista, il veicolo e le modalità con cui viene esercitato il trasporto stradale.
Relativamente all’autista, il Regolamento considera gravi le infrazioni concernenti:
- tempi di guida e di riposo,
- uso ed eventuale manomissione del cronotachigrafo,
- rispetto delle tempistiche di lavoro,
- formazione iniziale o periodica,
- la patente.
Le infrazioni più gravi sono collegate con il trasporto delle merci pericolose in regime ADR (in cui rientrano anche i rifiuti) come si può dedurre dalla tabella ricognitiva di correlazione tra le infrazioni alla normativa dell’Unione europea in materia di trasporto su strada e la normativa nazionale sanzionatoria applicabile approvata con il Decreto del 15 dicembre 2016 (GU Serie Generale n.301 del 27-12-2016) e consultabile al seguente indirizzo.
Ogni infrazione riportata in tabella è catalogata con un sistema di gravità crescente, da grave (IG) a molto grave (IMG) a più grave (IPG).
L’infrazione di tipo IPG è quella che può portare all’avvio della procedura per la perdita dell’onorabilità.
Tre infrazioni gravi (IG) compiute da un autista nello stesso anno contribuiscono a creare un’infrazione molto grave (IMG) e se un autista, all’interno dello stesso anno solare, accumula tre infrazioni molto gravi (IMG), può iniziare la procedura per la perdita dell’onorabilità.
Va considerato che il numero d’infrazioni per conducente l’anno è un valore medio per azienda (non è riferito ad un singolo autista) che si calcola dividendo il numero totale delle infrazioni che hanno lo stesso livello di gravità per il numero medio di conducenti occupati dall’azienda nell’anno considerato.
Rimaniamo in attesa della concreta attuazione, entro il 2017, da parte dello Stato italiano, del nuovo regolamento sulle infrazioni gravi alla normativa comunitaria in materia di autotrasporto seguendo gli ulteriori sviluppi relativi all’iter attuativo.