
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, entra infatti in vigore dal 24 settembre 2015 il decreto legislativo n. 151 del 14 settembre 2015 in materia di semplificazione, attuativo del Jobs Act, approvato il 4 settembre scorso dal Consiglio dei Ministri.
Il testo apporta diverse modifiche al DPR 1124/1965 (Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali), in particolare ad opera dell’art. 21 del decreto attuativo 151/2015 che titola, appunto: “Semplificazioni in materia di adempimenti formali concernenti gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali”.
Tra le novità introdotte, alcune riguardano i libri obbligatori in materia di lavoro, tra cui il registro infortuni e l’unificazione delle attività ispettive nel nuovo Ispettorato Nazionale del Lavoro.
L’abolizione dell’obbligo di tenuta è prevista a decorrere dal novantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto, quindi dal 23 dicembre 2015.
Si tratta di una previsione attesa in quanto alcune regioni, che hanno competenza in materia, avevano già previsto semplificazioni, eliminando ad esempio l’obbligo di vidimazione, come nel caso della Regione Lombardia.
L’abolizione è una conseguenza dell’introduzione della modalità telematica per la gestione anche degli infortuni, che rende la tenuta del registro sostanzialmente un inutile peso burocratico dal quale peraltro derivavano pesanti sanzioni.
Infatti:
- “Qualunque medico presti la prima assistenza a un lavoratore infortunato sul lavoro o affetto da malattia professionale è obbligato a rilasciare certificato ai fini degli obblighi di denuncia … e a trasmetterlo esclusivamente per via telematica all’Istituto assicuratore”
- “Ogni certificato di infortunio sul lavoro o di malattia professionale deve essere trasmesso esclusivamente per via telematica all’Istituto assicuratore, direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria competente al rilascio, contestualmente alla sua compilazione”
- “La trasmissione per via telematica del certificato di infortunio sul lavoro o di malattia professionale… è effettuata utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Istituto assicuratore”
Per razionalizzare e semplificare le attività ispettive e per evitare la sovrapposizione di interventi ispettivi sulle imprese, viene istituito l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
“L’Ispettorato svolge le attività ispettive già esercitate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dall’INPS e dall’INAIL”
La sua funzione principale risiede pertanto nel coordinamento, sulla base di direttive emanate dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, e della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria.
A tal fine, l’Ispettorato definisce tutta la programmazione ispettiva e le specifiche modalità di accertamento e detta le linee di condotta e le direttive di carattere operativo per tutto il personale ispettivo, compreso quello in forza presso INPS e INAIL.
L’obiettivo del Jobs Act è quindi quello di far lavorare insieme gli ispettori del lavoro, dell’Inps e dell’Inail, facendoli coordinare con le Asl per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle ispezioni.
Non ci saranno pertanto più soggetti differenti a svolgere il lavoro di istruttoria e vigilanza, che sarà coordinato da un solo organo.