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Le 3 certificazioni da conoscere per un’azienda alimentare

By 31 Agosto 2017Agosto 1st, 2022Sicurezza Alimentare2 min read
certificazioni brc ifs iso loghi

Sempre di più, nel settore alimentare, le aziende cercano di differenziarsi e creare un valore aggiunto per i consumatori.

Si aggiorna la veste grafica dei prodotti, si progettano nuovi prodotti, si presta maggiore attenzione al customer care…

Ma alla base di tutto, l’obiettivo principale delle aziende alimentare deve essere quello di produrre alimenti sicuri e evitare di mettere a rischio la salute del consumatore.

A questo scopo, oltre all’applicazione della normativa cogente, sono proprio le certificazioni volontarie ad aiutare l’azienda a implementare e applicare un sistema di gestione qualità o un sistema di gestione della sicurezza alimentare.

Vediamo caratteristiche e vantaggi delle 3 certificazioni più diffuse nel settore Food:

il BRC, l’IFS e la ISO 22000.

 

brc novità

ifs novità

iso 22000 novità

 

Le certificazioni volontarie nel settore agroalimentare hanno visto una netta crescita nel corso di questi ultimi anni, svolgendo funzioni sempre più importanti e rappresentative per le aziende del comparto.

Possedere una o più certificazioni significa per un’azienda poter garantire ai propri clienti di lavorare con metodo affinché venga sempre garantita la qualità e sicurezza dei prodotti commercializzati.

Significa anche porsi visibilmente sul mercato ed essere considerati un’azienda affidabile, al passo con i tempi perché certificata da un organismo di parte terza assolutamente indipendente.

Il primo passo per la certificazione aziendale rimane la ISO 9001:

rappresenta il più popolare tra gli standard ISO e descrive l’insieme della struttura organizzativa, delle procedure, dei processi e delle risorse necessari ad attuare la gestione della qualità in una azienda.

La sua corretta e completa implementazione porta all’aumento dell’efficienza e delle prestazioni dell’Organizzazione attraverso l’applicazione di un sistema organizzativo convalidato a livello internazionale.

Le certificazioni volontarie legate alla sicurezza alimentare invece, si concentrano soprattutto su un sistema HACCP integrato a procedure di buone norme di lavorazione e un sistema di gestione documentale. Da sottolineare che questi standard volontari ampliano il raggio di controllo e di azione anche su tutti gli aspetti documentali.

In conclusione, le certificazioni rappresentano per le aziende un valido ed efficace strumento di standardizzazione dei propri processi e delle proprie procedure, nell’ottica del miglioramento continuo e dell’aumento della fiducia e fidelizzazione della propria clientela.

 

Scopri i nostri servizi in merito alle Certificazioni volontarie nel settore Food.

 

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