
I richiami dei prodotti dal Ministero della Salute
- Mix di formaggi grattugiati “Latteria Soresina” Lotto 009114; scad: 23.07.19 (Unità di vendita da 100 g). Richiamo dal commercio a causa di contaminazione microbiologica da Listeria Monocytogenes. Il fornitore consiglia la restituzione del prodotto presso il punto vendita di acquisto.
- Gelatino alla stracciatella di nocciole “Lidl” – (confezione da 80g); scad: 16.05.21. Alimento richiamato dal produttore in autocontrollo per rilevata presenza di tracce di mandorle (allergene non dichiarato). Il produttore informa i soggetti allergici alle mandorle che hanno acquistato il gelato di riconsegnare il prodotto al punto vendita per il rimborso.
- Trance di verdesca congelate “Panapesca” – Lotto: RI05; scad: 30.10.20. Richiamo dei prodotti valori di mercurio superiori ai limiti. Il produttore consiglia di non consumare il prodotto e di riconsegnarlo presso il punto vendita di acquisto per la sostituzione.
- Mais pop corn “Carrefour Bio” – (confezione da 500g); lotti: 18B1936, 18B2249, 19B0116, 19B0339, 19B0365, 19B1026. Richiamo del prodotto per presenza di micotossine. Il produttore consiglia di non consumere il prodotto e di riconsegnarlo presso il punto vendita di acquisto.
Le Allerte europee dell’estate: giugno 2019
Integratori alimentari: rilevata presenza di sostanze non consentite
Come già capitato in passato, il mese di giugno vede un numero significativo di allerte sugli integratori alimentari.
I pericoli identificati sono attribuibili alla presenza di sostanze non consentite, in prevalenza ad azione eccitante.
Spesso tali prodotti riescono a bypassare i controlli alle frontiere nella fase di commercializzazione, poiché si tratta di commercio on line, un tipologia di distribuzione che è più difficile tenere sotto controllo.
Materiali a contatto: rischi per la salute in cucina
Una buona percentuale delle allerte diramate a giugno riguarda la non idoneità dei materiali destinati al contatto con gli alimenti, per presenza di possibile migrazione di sostanze chimiche pericolose. Ricordiamo qualche consiglio per il loro utilizzo:
- Verificare (soprattutto nei materiali in plastica) l’indicazione “idoneo al contatto con gli alimenti”, “per alimenti”, riportata sul materiale stesso; oppure la presenza del simbolo di un bicchiere e forchetta stilizzati
- In caso di utilizzo con temperature più estreme assicurarsi che sia indicata l’idoneità specifica (adatto al microonde, adatto al congelamento)
Erbe e spezie; e carni di pollame
Spezie e piante aromatiche possono contenere sostanze di origine naturale che però sono velenose per l’organismo umano (alcaloidi), in particolar modo se le concentrazioni sono elevate. I controlli continui su queste tipologie di prodotto garantiscono però la sicurezza per il consumatore.
I pericoli relativi alle carni di pollame restano gli stessi rilevati anche in passato: contaminazioni microbiologiche da Salmonella e Listeria monocytogenes.
Cereali e prodotti da forno
Il mese appena trascorso vede questa categoria alimentare caratterizzata da pericoli aspecifici: contaminazioni fisiche e presenza di allergeni non dichiarati. Pericoli che agiscono in modo trasversale, colpendo le tipologie più varie di prodotto.
I pericoli più rappresentati a giugno
In linea con le allerte sulle categorie alimentari, anche i pericoli che emergono seguono il medesimo andamento.
- Allergeni: il 17,2% delle allerte relative ai pericoli di giugno riguardano la presenza di allergeni, sono coinvolti una vasta categoria di alimenti
- Sostanze non consentite o superiori ai limiti: il 16,1% delle allerte sui pericoli riguarda l’utilizzo di sostanze non consentite, il contributo maggiore a questo dato è fornito dalle non conformità sugli integratori alimentari
- Contaminazioni chimiche: il 14% dei pericoli del mese è caratterizzato dalle contaminazioni rilevate sui materiali destinati al contatto con gli alimenti
Giugno 2019: i dati in Italia
I prodotti oggetto di allerta circolanti nel nostro Paese sono rappresentati in prevalenza da:
- materiali a contatto non idonei
- prodotti ittici (pesce spada e tonno di origine spagnola) contaminati da mercurio e da alterazioni causa di sindrome sgombroide
- alimenti di vario genere per rischio allergeni e contaminazioni fisiche
Le allerte sui nostri prodotti
Le allerte riguardanti i prodotti provenienti dall’Italia riguardano:
- Molluschi bivalvi: vongole contaminate da E. Coli e virus Epatite A
- Alimenti dietetici ed integratori alimentari: frappè alla mela con rilevata presenza di micotossine
- Materiali a contatto con alimenti: coltelli in acciaio con rischio migrazione metalli
- Altri alimenti: gelato alla stracciatella e liquore con tracce di allergeni non dichiarate