
I richiami dal commercio del Ministero della Salute:
Salame Romagnolo “Natural Salumi” – (salume intero da circa 900 go metà sottovuoto da 450 g); lotto: 30209D; TMC: 02.07.18. Presenza di Salmonella. Il produttore informa di non consumare il prodotto e riconsegnarlo presso il punto vendita di acquisto.
Bacche di Goji Tibetano “Agricola Lusia” – (confezioni da 250 g); Lotto: 03-03; TMC 31.01.19. Presenza di pesticidi superiore ai limiti consentiti. Il fornitore informa di evitare il consumo del prodotto e consiglia la riconsegna dello stesso presso il punto vendita di acquisto.
Cous Cous aromatico con verdure e bacche di Goji “Carrefour VEG” – (confezioni da 200 g); Lotto: JD15; Scad: 22/5/18. Presenza di allergene Soia non dichiarato in etichetta. Il richiamo è rivolto ai soggetti allergici alla soia. Per gli altri consumatori il prodotto non è pericoloso. Il produttore invita i soggetti a rischio a non consumare il prodotto e a riconsegnarlo presso il punto vendita d’acquisto.
Allarme rosso in Sardegna per cozze contaminate da biotossine
È della fine di maggio la notizia secondo la quale l’Azienda per la Tutela della Salute di Cagliari ha disposto il divieto di raccolta di molluschi nella Laguna di Santa Gilla, in Sardegna.
Le analisi previste dal piano di monitoraggio per il controllo dei bivalvi hanno rilevato su cozze ed arselle la presenza di biotossine algali. Questo tipo di tossine sono responsabili di avvelenamento di tipo PSP (Sindrome paralitica da molluschi bivalvi).
Le autorità hanno predisposto un servizio di controllo della situazione, volto ad evitare che i molluschi entrino nel canale commerciale in modo illegale. Il mercato clandestino di questi bivalvi potrebbe essere responsabile di gravi problemi per la salute dei consumatori!
Le Aziende Sanitarie raccomandano di acquistare i mitili solo da rivenditori autorizzati e di verificare sempre la presenza di etichetta con le informazioni di rintracciabilità di prodotto.
- Ricordiamo l’obbligatorietà delle informazioni di rintracciabilità per tutti i prodotti alimentari: garanzia di provenienza per il consumatore e di gestione di eventuali allerte sanitarie
Categorie alimentari più rappresentate
Rappresentatività tra le allerte mese di maggio
Frutta e vegetali
13%
Alimenti dietetici e integratori
13%
Carni e prodotti a base di carne (diversi dal pollame) 11,6%
Molluschi bivalvi e derivati
10,1%
Pesce e prodotti a base di pesce
10,1%
Cereali e prodotti da forno
7,2%
Attenzione a: prodotti dell’ortofrutta, alimenti dietetici e alle carni, ma anche ai prodotti ittici!
Categorie di pericoli più rappresentati | Rappresentatività tra le allerte mese di maggio |
Allergeni | 18,8% |
Salmonella | 14,5% |
Micotossine | 13% |
Istamina/Mercurio | 10,1% |
E. Coli | 8,7% |
Quali pericoli e in quali prodotti?
Tra gli alimenti con più allerte a maggio, i dati mostrano:
- Micotossine nei prodotti dell’ortofrutta
- Salmonella e sostanze non consentite su alimenti dietetici ed integratori alimentari
- Salmonella nei prodotti carnei (anche diversi dal pollame)
- Virus nei bivalvi
Questi andamenti sono in linea con la specificità di ciascuna categoria di alimento con il batterio che tipicamente vi è riscontrato.
In Italia a Maggio attenzione al reparto ittico!
Istamina e mercurio nel pesce, virus nelle ostriche.
Resta elevato il numero di allerte relative al pesce che circola in Italia contaminato da metalli pesanti.
Da qualche mese a questa parte anche il pericolo norovirus nei bivalvi (ostriche in particolare) non è irrilevante, in particolare per gli amanti delle ostriche crude!