
Malattie professionali in crescita, infortuni in calo
Lo dicono i dati Inail appena presentati al governo: 663 mila le denunce presentate all’Istituto per gli infortuni nel 2014, in diminuzione di circa il 4,6% rispetto al 2013 e del 24% rispetto al 2010. Poco più di 437 mila gli infortuni riconosciuti “sul lavoro” di cui il 18% si sono verificati “fuori dell’azienda”, cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”.
- 1.107 le denunce di infortunio mortale (erano state 1.215 nel 2013) e 662 i casi accertati “sul lavoro”, di cui 358 (il 54%) “fuori dell’azienda”.
- 11 milioni circa le giornate di inabilità, con costo a carico dell’Inail, causate dagli infortuni sul lavoro con una media di 82 giorni per gli infortuni che hanno provocato menomazione e di 20 giorni in assenza di menomazione.
Si conferma l’andamento crescente delle malattie professionali
57.400 circa le denunce di malattie presentate nel 2014 (erano state 51.900 nel 2013), con un aumento del 33% rispetto al 2010. Solo al 35% di queste è stata riconosciuta la causa professionale.
Il 62% delle denunce ha riguardato malattie del sistema osteomuscolare, in crescita del 78% rispetto al 2010. Le denunce, sottolinea l’Inail, riguardano le malattie e non i soggetti ammalati che sono circa 43 mila, al 40% dei quali è stata riconosciuta la causa professionale.
- 1.700 i lavoratori che sono stati colpiti da malattia abesto-correlata riconosciuta (ossia legate all’uso dell’amianto).
- 1.488 i lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale (il 26% in meno rispetto al 2010), di cui 414 per patologie asbesto-correlate protocollate nell’anno. L’analisi per classi di età mostra che l’85% dei casi del 2014 ha riguardato soggetti con età maggiore di 74 anni al momento del decesso.
In aumento le nuove tipologie di malattie come quella da stress lavoro correlato.
Obblighi del datore di lavoro
Il datore di lavoro deve presentare denuncia all’Inail della malattia legata al lavoro insieme al primo certificato medico che non deve essere inviato se la denuncia avviene per via telematica. Il lavoratore deve denunciare la malattia al datore di lavoro entro 15 giorni da quando si è manifestata per avere diritto ad indennizzo in caso di riconoscimento della causa professionale.