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LE NOVITA’ IN MATERIA AMBIENTALE, RICICLO E RIDUZIONE RIFIUTI DOPO IL SI’ DELLA CAMERA AL COLLEGATO AMBIENTALE ALLA LEGGE DI STABILITA’ 2014

By 19 Novembre 2014Luglio 26th, 2022Sicurezza Alimentare, Sicurezza Ambientale, Varie4 min read

Via libera della Camera al Disegno di legge ambientale che contiene molte nuove disposizioni su recupero e riciclo dei rifiuti, raccolta differenziata, forniture pubbliche, tutela del territorio e valutazione di impatto ambientale.

Approvato il 13 novembre scorso dalla Camera il cosiddetto “Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2014” relativo a “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, dovrà ora passare al Senato per l’approvazione definitiva (qui la fonte).

Tra le novità l’introduzione anche di un fondo di investimento per la green economy e agevolazioni sulle tasse sui rifiuti per i comuni virtuosi.

Vediamo alcune delle nuove misure

–       Compostaggio sarà sufficiente una dichiarazione di inizio attività per realizzare impianti di compostaggio aerobico e di digestione anaerobica di capacità massima di 80 tonnellate l’anno di rifiuti biodegradabili di cucine, mense, mercati, giardini e parchi.

–       Smaltimento di Oli e grassi vegetali e animali: gli obblighi di adesione al Consorzio nazionale di raccolta e trattamento di oli e grassi vegetali ed animali esausti (CONOE) sono previsti solo per le imprese che li producono, importano o detengono. E’ dunque facoltativa la partecipazione degli altri soggetti attualmente obbligati. Si consente inoltre il conferimento di oli e grassi vegetali e animali esausti anche mediante consegna a soggetti autorizzati, in base alla normativa vigente, ad esercitare le attività di gestione di tali rifiuti.

–       Smaltimento in discarica: è abrogato il divieto di conferire in discarica rifiuti con potere calorifero inferiore (PCI) superiore a 13mila kJ/kg.

–       Rifiuti di estetisti: gli esercenti di attività di barbiere, parrucchiere, manicure, tatuaggio ed analoghi potranno trasportare i propri rifiuti pericolosi (compresi quelli relativi ad aghi, siringhe ed oggetti taglienti usati) in conto proprio ad impianti di gestione autorizzati se inferiori a 30 kg giornalieri tenendo un formulario di trasporto anche tramite associazioni imprenditoriali o società di servizi.

–       Reflui da frantoi oleari: le acque reflue di vegetazione dei franto oleari sono assimilate alle acque reflue domestiche ai fini dello scarico in pubblica fognatura purché generate da olive prodotte in regione da aziende site in terreni ostativi a smaltimento tramite fertirrigazione, previo trattamento per assicurare rispetto di valori limite locali e salvo divieti o limiti del Comune per criticità del sistema di depurazione.

–       Rifiuti di plastica compostabile certificata (a norma Uni/en 13432:2002) ad esclusione dei prodotti assorbenti per la persona, saranno ammessi al riutilizzo come ammendanti e fertilizzanti.

–       Impianti termici civili: introdotte disposizioni per chiarire alcune norme recenti: per gli impianti termici civili di potenza termica nominale superiore al valore di soglia (0,035MW), in esercizio alla data di entrata in vigore della disciplina attualmente recata dalla Parte V del Codice ambientale, si procede agli adempimenti relativi all’integrazione del libretto di centrale, a cura del responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto, entro 6 mesi dall’entrata in vigore della legge.

–       Trattamento privilegiato per le aziende verdi negli appalti della Pubblica amministrazione e introduzione di criteri ambientali minimi per le forniture alla Pa. Introdotto l’obbligo per le di prevedere nei bandi e documenti di gara l’inserimento delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei cosiddetti criteri ambientali minimi (CAM) per l’acquisto dei beni e servizi che hanno maggiori ricadute in termini di consumo di energia e di produzione di rifiuti. Ciò vale per le forniture dei servizi energetici per gli edifici, delle attrezzature d’ufficio (personal computer, stampanti, ecc.) e delle lampade e impianti di illuminazione, dei servizi ristorazione collettiva e derrate alimentari, servizi di pulizia, arredi per ufficio, nonché degli ulteriori beni e servizi indicati dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione, in quest’ultimo caso a far data dall’adozione, con decreto ministeriale, dei relativi criteri ambientali minimi.

–       Arriva la valutazione di impatto sanitario per i progetti di centrali termiche e altri impianti di combustione con potenza termica superiore a 300 Mw. Valutazione che rientrerà nella procedura di Valutazione di impianto ambientale (VIA) e sarà effettuata secondo le linee guida dell’Istituto superiore di sanità.

–       Nuove multe fino a 150 euro scatteranno dal 1° luglio 2015 per chi getta in strada mozziconi di sigarette e gomme da masticare. Il testo stabilisce inoltre che i Comuni provvedano a installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo e delle gomme da masticare.

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