Commercio di frutta e ortaggi, le nuove norme
Dal prossimo primo luglio entrano in vigore le nuove norme sulla commercializzazione di frutta e ortaggi freschi.
Per la maggior parte dei prodotti venduti non cambia molto e anzi viene introdotta una sostanziale semplificazione normativa con l’abrogazione di molte norme e la raccolta in un unico testo di tutte le disposizioni esistenti in materia. 10 i tipi di prodotti che dovranno sottostare a specifiche condizioni di qualità.
Con il nuovo provvedimento approvato dalla Commissione europea, Regolamento Ce n.1221/2008 del 5 dicembre 2008 relativo alle norme di commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli, si ha un’unificazione delle disposizioni comuni dei Paesi dell’Unione europea in materia di norme di qualità della frutta e degli ortaggi all’atto dell’immissione sul mercato. Vengono abrogate 34 norme e sono raggruppate in un unico testo legislativo tutte le disposizioni sulla commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli.
Si creano due categorie di prodotti a seconda dell’importanza in termini di scambi intracomunitari: le norme di qualità specifiche scompaiono per 26 prodotti e rimangono per altri 10. La frutta e gli ortaggi maggiormente scambiati continuano ad essere regolati dalle norme di commercializzazione mentre i prodotti con meno flussi di vendita non hanno più disposizioni di qualità specifiche.
I 10 prodotti per i quali rimangono valide le norme di commercializzazione specifiche sono: mele, agrumi, kiwi, lattughe, pesche e pesche noci, fragole, pere, peperoni, uva da tavola, pomodori. Norme transitorie fino a luglio autorizzano l’uso delle scorte, dei fac simili delle etichette e dei certificati di conformità fino al loro esaurimento.
Il regolamento prevede gli standard a cui deve conformarsi il commercio con norme specifiche dei 10 prodotti, per gli altri invece è stata individuata una norma di commercializzazione generale che prevede requisiti qualitativi minimi. I 10 prodotti per essere immessi in commercio devono conformarsi a prescrizioni di carattere generale relative a caratteristiche di maturazione, tolleranze ammesse, indicazione di origine del prodotto. Sono previste eccezioni per le quali possono essere autorizzati al commercio anche prodotti che non rispettano i requisiti purchè abbiano una etichetta che faciliti il riconoscimento da parte dei consumatori.
I prodotti venduti all’interno della regione di produzione rimangono esenti dall’obbligo di conformità alle norme di commercializzazione.
Grazie al vostro sito sono riuscito ad ottenere le ultime normative Europee riguardanti la frutta.
Chiedevo gentilmente se esiste un canale o un link dove poter avere informazioni e porgere domande.
Grazie chef Magno
Gentile Chef Magno, mi scuso con lei per non avere risposto prima al suo commento, ma il blog ci “nascondeva” i commenti…
Mi fa molto piacere che il nostro blog Le sia stato utile, per altre richieste può scrivere all’indirizzo email: alimenti@gruppomaurizi.it, i nostri collaboratori cercheranno di capire se possono aiutarla.