
La nuova banca dati EFSA sulle sostanze chimiche concorre attivamente al raggiungimento di uno degli obiettivi che l’Autorità europea per la sicurezza alimentare si è posta per i prossimi anni.
La sua realizzazione fa parte di una strategia che l’EFSA ha progettato nel 2016 che mira a rafforzare l’efficienza dell’Autorità in quella che è da sempre la sua missione: contribuire alla sicurezza della catena alimentare dell’Unione europea.
Immagine tratta dall’infografica ufficiale EFSA che trovate a questo link: https://www.efsa.europa.eu/sites/default/files/images/infographics/openFoodTox.png
Quale obiettivo è stato raggiunto con la realizzazione della banca dati OpenFoodTox?
Quando nel 2016 l’EFSA ha deciso di fare un bilancio e tracciare il proprio percorso per i prossimi anni con una revisione ufficiale della sua strategia (Strategia 2020), ha definito cinque obiettivi strategici globali per i prossimi cinque anni:
- dare priorità alla partecipazione del pubblico e delle parti interessate al processo di valutazione scientifica;
- ampliare la sua base di evidenze scientifiche e ottimizzare l’accesso ai suoi dati;
- potenziare la capacità di valutazione scientifica e la comunità del sapere dell’UE;
- prepararsi alle sfide future in materia di valutazione del rischio;
- creare un ambiente e una cultura che riflettano i valori dell’EFSA.
La creazione del database Openfoodtox, dunque, contribuisce al raggiungimento del secondo obiettivo della strategia 2020.
Quali informazioni fornisce la nuova banca dati e cosa cambia rispetto a prima?
La banca dati sulle sostanze chimiche presenti nella catena degli alimenti e dei mangimi raccoglie le informazioni riguardanti più di 4000 sostanze di cui è stato valutato il rischio a partire dal 2002: contaminanti sia naturali che artificiali, pesticidi, additivi alimentari, aromatizzanti, additivi per mangimi, solo per citarne alcune.
Prima della sua realizzazione, l’accesso a tali informazioni poteva avvenire consultando migliaia di conclusioni e pareri scientifici distinti.
Oggi invece OpenFoodTox permette un accesso rapido e agevole alle informazioni più importanti che riguardano le singole sostanze, quali le norme UE di riferimento, i collegamenti ai relativi atti scientifici EFSA, informazioni tossicologiche ed i valori di riferimento essenziali.
In particolare, le informazioni che il database fornisce riguardano:
- caratterizzazione chimica (ad esempio nome, formula, numeri CAS e UE, IUPAC, ecc.);
- pubblicazione dell’EFSA, pareri scientifici, conclusioni, ecc;
- studi tossicologici sugli effetti sulla salute umana, animale o per endpoints ecologici;
- conclusioni sulla mutagenicità e genotossicità;
- valori di riferimento e fattori di incertezza che possono essere utilizzati per la definizione di linee guida per la salute umana e di standard ambientali
Più in generale, OpenFoodTox potrebbe risultare molto utile per la sviluppo di nuove conoscenze.
OpenFoodTox è infatti uno strumento e una fonte d’informazione per organismi consultivi scientifici, scienziati, decisori politici che abbiano necessità ad accedere ad informazioni sulla tossicità delle varie sostanze spesso soggette a valutazione in più di un ambito scientifico o legislativo.
L’accesso diretto in formati open data migliora la loro fruibilità, generando un processo virtuoso che vede protagonisti l’EFSA e soggetti esterni, quali enti di ricerca, comunità scientifica internazionale.
I soggetti esterni che utilizzeranno i dati contenuti nel data base genereranno nuove conoscenze scientifiche che a loro volta potranno essere raccolte ed utilizzate dall’EFSA per le proprie valutazioni: ecco il processo virtuoso!
La sua utilità inoltre è estendibile anche alla società civile, agli operatori del settore alimentare, ai consumatori che possono trovare nella banca dati un autorevole strumento di informazione sulla valutazione della sicurezza delle sostanze chimiche negli alimenti.
In conclusione, con un lavoro di raccolta dati e di sintesi per il quale ci sono voluti più di 5 anni e che verrà sottoposto a periodici aggiornamenti, l’EFSA oltre a centrare un obiettivo specifico assolve al più generale compito di contribuire attivamente alla sicurezza della catena alimentare e dei mangimi dell’UE e a un livello elevato di tutela della vita e della salute umana.