
Il 17 Agosto è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto riguardante l’origine del grano.
Nel nostro precedente articolo sull’origine del grano vi avevamo assicurato che vi avremmo tenuti informati in merito alla questione.
Di seguito ricapitoliamo i punti salienti del decreto.
Qual è l’ambito di applicazione del decreto?
Le disposizioni del decreto si applicano alle paste alimentari di grano duro.
Quando entra in vigore il decreto?
Il decreto entra in vigore dopo centottanta giorni dalla data di pubblicazione.
Si precisa tuttavia che i prodotti che non soddisfano i requisiti, immessi sul mercato o etichettati prima dell’entrata in vigore dello stesso, possono essere commercializzati fino all’esaurimento scorte.
Quali sono le indicazioni da riportare sull’etichetta della pasta?
Sull’etichetta della pasta devono essere indicate le seguenti diciture:
a) «Paese di coltivazione del grano»: nome del Paese nel quale è stato coltivato il grano duro;
b) «Paese di molitura»: nome del Paese nel quale è stata ottenuta la semola di grano duro.
Come vanno riportate le indicazioni se i grani sono coltivati in diversi paesi o se le semole sono ottenute in diversi paesi?
Qualora le operazioni avvengono nei territori di più Paesi membri dell’Unione europea o situati al di fuori di essa, per indicare il luogo in cui la singola operazione è stata effettuata, possono essere utilizzate le seguenti diciture: «UE», «non UE», «UE e non UE».
Tuttavia, se il grano utilizzato è stato coltivato per almeno il cinquanta per cento in un singolo Paese, può essere utilizzata la dicitura: «nome del Paese» nel quale è stato coltivato almeno il cinquanta per cento del grano duro, «e altri Paesi»: ‘UE’, ‘non UE’, ‘UE e non UE’» a seconda dell’origine.
Il decreto precisa anche come devono essere apposte le informazioni?
Sì, le indicazioni sull’origine devono essere apposte in etichetta in un punto evidente e nello stesso campo visivo.
Inoltre, le indicazioni devono essere stampate in caratteri la cui parte mediana non è inferiore a 1,2 millimetri.