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RASFF Agosto 2018: le nuove allerte europee

By 11 Settembre 2018Ottobre 30th, 2023Sicurezza Alimentare3 min read
allerte italia alimenti agosto 2018

Il Ministero della Salute: i richiami dei prodotti in commercio pericolosi

  • Uova fresche “Avicola Peligna” – lotti: 17-18-19-20-21-22-0718; TMC: 15.08.18.18; 17.08.18; 19.08.18. Richiamo dal commercio per contaminazione microbiologica da Salmonella.
  • Acqua Oligominerale “Santa Croce” – (unità di vendita da 12 bottiglie in vetro da 1L); lotto: BLO60A10; TMC: Marzo 2020. Richiamo a scopo precauzionale per presenza di particelle in sospensione. Il produttore invita gli acquirenti a non consumare il prodotto e a riconsegnare l’acqua al punto vendita.
  • Salmone Norvegese affumicato “KV Nordic” – (confezione da 50 g); Lotto: 801252; Scadenza: 16 e 23.08.18. Richiamo per possibile presenza di Listeria monocytogenes. L’azienda che lo commercializza (Eurofood) invita i consumatori che avessero acquistato il prodotto a non consumarlo e a restituirlo al punto vendita. Fornisce inoltre il numero del Servizio Assistenza Clienti per informazioni ulteriori.
  • Passioni-Uvetta ricoperta di cioccolato fondente “Auchan” – (confezione da 140 g); lotti: 17207; 17251; 17287; 18058; 18087; 18163. Richiamo dal commercio per presenza dell’allergene anidride solforosa non dichiarato in etichetta.

 

Pericoli alimentari: gli andamenti di Agosto

agosto 2018 tabella pericoli alimenti

La TOP 5 dei pericoli di Agosto:                                                                                  

  1. Salmonella
  2. Allergeni
  3. Contaminazioni chimiche
  4. Contaminazioni fisiche
  5. Listeria

I dati del mese di agosto mostrano subito i pericoli più frequenti che hanno caratterizzato il mese appena trascorso.

Primo fra tutti il batterio patogeno Salmonella, che come di consueto è stato ritrovato nelle carni di pollame.

Dove trovarli?

pericoli alimenti agosto dove trovarli

listeria dove trovarla agosto 2018

Percentuali non trascurabili emergono per la presenza di allergeni (perlopiù non dichiarati in etichetta), e per il rischio da contaminazioni fisiche.

Tali pericoli risultano distribuiti su una ampia gamma di categorie alimentari, questa è la loro caratteristica peculiare.

Le contaminazioni chimiche sono rappresentate di solito nei materiali destinati al contatto con l’alimento (poiché possono essere responsabili della cessione di sostanze pericolose per la salute).

Il mese di agosto è stato caratterizzato da un elevato numero di allerte riguardanti eccessive quantità di iodio che ha influenzato questo dato in modo importante. Le allerte hanno riguardato concentrazioni elevate di iodio in alghe provenienti dai paesi dell’est extra europei, abituali consumatori di questo prodotto.

Se da un lato l’intensificazione dei rapporti commerciali internazionali favorisce l’economia e gli scambi culturali, dall’altro ha anche lati negativi: un aumentato rischio di pericoli tipicamente meno comuni nelle nostra area geografica.

allerte per categoria alimentare agosto 2018

Prodotti ittici e listeria

I dati di agosto mostrano un ulteriore dato interessante:

Il 75% delle allerte sui prodotti ittici in Europa riguarda la presenza di Listeria.

Già nel mese di Luglio il patogeno Listeria monocytogenes è stato oggetto di diverse allerte sanitarie in Italia, per contaminazioni sia su prodotti ittici che carnei. In controtendenza rispetto agli andamenti dei mesi precedenti, un solo caso di mercurio è stato segnalato (su gamberi di origine tunisina).

Cosa succede in Italia?

allerte italia alimenti agosto 2018

Il mese di Agosto è stato caratterizzato da un ventaglio di allerte piuttosto eterogeneo. Non sono state evidenziate particolari criticità relative a specifiche tipologie di prodotto o di pericoli.

Tra i prodotti più rappresentati:

  1. Derivati del latte e prodotti ittici con allerte per listeria
  2. Carni diverse dal pollame con allerte per metalli pesanti, E.Coli, listeria
  3. Frutta e vegetali con allerte per contaminazioni fisiche

Tra i prodotti di origine italiana:

  • Contaminazione da listeria su prodotti derivati del latte (29%)
  • Contaminazione da corpo estraneo su frutta e vegetali (29%)
  • Una allerta per listeria su prodotti carnei (maiale)
  • Una allerta per presenza di aflatossine su pistacchi
  • Una allerta per presenza di salmonella su della gelatina di origine tedesca ma confezionata in Italia

 

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