
Dal 14 Dicembre 2019 si applica il Reg. UE 625/2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari.
Con tale regolamento il Legislatore europeo ha voluto razionalizzare, semplificare ed armonizzare il sistema di controlli ufficiali in un unico provvedimento inglobando disposizioni che parzialmente o totalmente restavano fuori dal campo di applicazione del Reg. CE 882/04: sanità delle piante, sottoprodotti di origine animale, sostanze e residui nei prodotti di origine animale, produzioni biologiche, etichettatura, solo per citarne alcune.
Oltre all’ampliamento del campo di applicazione, rispetto al Reg. CE 882/04 il nuovo regolamento, sebbene destinato prevalentemente ai “controllori”, presenta diverse novità che impattano più o meno direttamente sugli operatori della filiera agroalimentare.
In particolare, si evidenzia:
- Il superamento del ruolo dell’operatore come concepito dal Reg. CE 882/04. Sarà richiesta una partecipazione più attiva durante le attività ufficiali di controllo: gli operatori dovranno infatti fornire assistenza e quindi collaborare con il personale delle autorità competenti.
- Per stabilire il rischio legato all’operatore e la frequenza dei controlli, le autorità competenti potranno considerare anche i risultati dei controlli effettuati dagli enti di certificazione volontarie (es. ISO 22000, IFS, BRC, ecc).
- Viene sancito il diritto ad una controperizia che consentirà all’operatore di richiedere, a sue spese, un esame documentale del campionamento, dell’analisi, della prova o della diagnosi effettuate dall’autorità competente.
- Viene regolamentata la possibilità da parte dell’autorità competente di eseguire, in maniera anonima, campionamenti di animali e prodotti venduti on line.
- Viene riconosciuto all’autorità competente il diritto di pubblicare le informazioni relative al rating (classificazione) dei singoli operatori in base ai risultati dei controlli ufficiali.
Un’altra novità importante del Regolamento n. 625/2017 è la creazione di una nuova rete online.
Gli Stati Membri potranno comunicare più rapidamente tra loro e trasmettere informazioni importanti in merito ai controlli effettuati, grazie alla creazione di un IMSOC (Integrated management system for official controls) ovvero un Sistema di Gestione Integrato per i controlli ufficiali.
Questo sistema permetterà di creare un collegamento istantaneo tra tutti i sistemi informatici esistenti (tra cui il RASFF) e di garantire un elevato livello di tutela della salute pubblica.
Per una lettura completa del documento, riportiamo il link stesso: https://gruppomaurizi.it//wp-content/uploads/2019/11/Reg_625_Gazzetta-ufficiale-unione-europea_95_7.4.17.pdf
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