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Settembre 2018 – RASFF: le allerte europee d’autunno

By 10 Ottobre 2018Luglio 26th, 2022Sicurezza Alimentare4 min read
rasff settembre 2018

Il Ministero della Salute: i richiami dei prodotti di Settembre

  • Uova fresche in guscio “OVO FUCENS” – TMC: Dall’ 11.09.18. al 07.10.18; 19.08.18. Richiamo dal commercio per positività a Salmonella.

  • Funghi porcini secchi speciali “Baresa” – (unità di vendita da 30 g); lotto: AS.30.03.19; TMC: 30.03.19. Richiamo a causa della presenza di una specie estranea a quanto dichiarato. Il produttore invita gli acquirenti a non consumare il prodotto e a riconsegnarlo al punto vendita, il prodotto verrà rimborsato.

  • Uova fresche in guscio “Rosselline dell’ Avicola Peligna” – TMC: dal 28.09.18 al 5.10.18. Richiamo per presenza di Salmonella nell’allevamento.

  • Caffe 100% Arabica macinato Bio “Il Caffè” – (confezione da 350 g); lotto e TMC: 28.04.2019. Richiamo dal commercio per presenza di Ocratossina A superiore ai limiti.

 

rasff settembre 2018

 

Settembre 2018: La situazione degli alimenti

settembre 2018 allerte rasff per categorie alimentari

 

I 5 alimenti a maggior rischio a Settembre

  1. Noci, nocciole, e prodotti a base di noci e nocciole
  2. Alimenti dietetici ed integratori alimentari
  3. Pesce, crostacei e prodotti a base di pesce e crostacei
  4. Pollame e prodotti a base di pollame
  5. Materiali a contatto

top 5 alimenti pericolosi settembre 2018

 

1.Frutta a guscio

Il rilevante numero di allerte emanate per la frutta a guscio è meno allarmante di ciò che sembra.

Si tratta infatti della medesima tipologia di problema: allerte per diversi lotti di arachidi di provenienza argentina riportanti la medesima contaminazione (Aflatossine). Un problema quindi che coinvolge una partita di prodotto della stessa origine.

Le Aflatossine sono tossine di origine fungina che sono note avere proprietà cancerogene. Tali tossine si possono riscontrare in diverse tipologie di alimento come arachidi ed in generale frutta a guscio, spezie e semi di cacao. La contaminazione da parte del fungo produttore si può verificare in fase pre e post raccolta.

2.Integratori alimentari

Gli alimenti dietetici ed integratori alimentari mantengono il loro primato a settembre per la stessa tipologia di contaminazioni che li contraddistinguono, e che sono state rilevate anche nei mesi precedenti: la presenza di sostanze non consentite. Si tratta di sostanze ad azione stimolante.

Spesso, molti integratori alimentari, in particolar modo utilizzati come coadiuvanti in campo sportivo, sono arricchiti con sostanze non autorizzate e pubblicizzati come super alimento in grado di amplificare le prestazioni atletiche. Il commercio di tali prodotti sulla rete permette di bypassare più facilmente i controlli e far circolare prodotti che però potrebbero avere effetti nocivi sulla salute.

3.Pesce e crostacei

I prodotti ittici (al terzo posto come prodotti più a rischio nel mese di settembre) si confermano come prodotto particolarmente suscettibile al rischio chimico Mercurio (riscontrato spesso in concentrazioni elevate) e per la presenza di istamina.

Settembre vede inoltre due allerte che caratterizzano lo stesso tipo di prodotto: presenza di listeria ed allergeni non dichiarati (sesamo e soia in una preparazione di salmone dalla Germania).

La specie di Listeria più pericolosa per l’uomo è la Listeria monocytogenes, batterio responsabile della listeriosi, una malattia molto pericolosa, caratterizzata da elevati tassi di mortalità per l’uomo. La listeria può svilupparsi tanto nei formaggi (molli), quanto nelle carni, negli ortaggi crudi e nel pesce. Tale patogeno resiste alle basse temperature e agli ambienti salati, ma una adeguata cottura ne determina la morte.

4.Pollame e derivati

Il pollame si caratterizza come alimento a forte rischio salmonella, la maggior parte delle allerte emanate per questa tipologia di prodotto riguardano proprio contaminazioni da salmonella, tanto a settembre, quanto nei mesi precedenti.

La gravità dei sintomi dovuti alla presenza di salmonella ha uno spettro che varia da semplici disturbi gastrointestinali fino a forme cliniche gravi che colpiscono i soggetti più deboli (come gli anziani o le persone con sistema immunitario indebolito). Gli alimenti possono essere contaminati sia in fase di preparazione ma anche dopo la cottura, a causa di manipolazioni scorrette.

5.Materiali a contatto con gli alimenti

I materiali a contatto manifestano la loro pericolosità attraverso contaminazioni chimiche dovute al rilascio di sostanze nocive. Vengono infatti rilevate contaminazioni derivanti dai processi industriali di produzione.

Al fine di minimizzare i rischi potenziali di contaminazione degli alimenti attraverso il contatto con i materiali, seguire pochi ma utili consigli è certamente d’aiuto: verificare sempre sul materiale la presenza della dicitura “destinato al contatto con i prodotti alimentari”; oppure la presenza del simbolo stilizzato di bicchiere e forchetta; rispettare le indicazioni di impiego presenti in etichetta (es. “materiale non idoneo al contatto con alimenti acidi”, “materiale resistente alla temperatura di 80°C”).

allerte per pericoli alimenti settembre 2018

Settembre 2018 – la situazione in Italia

allerte in italia settembre 2018

 

La situazione di settembre si caratterizza da un numero di allerte inferiore rispetto ad agosto.

Pur mantenendosi i pericoli piuttosto eterogenei, una buona fetta delle allerte emanate è rappresentata dai prodotti ittici.

Pesci e bivalvi che sono stati commercializzati anche nel nostro Paese, sono stati segnalati per contaminazioni da Mercurio ed istamina (nei pesci), ed E. Coli e biotossine (nei mitili).

Le restanti categorie di alimenti annoverano ciascuna una sola allerta.

Quali allerte sui nostri prodotti?

I prodotti di origine Italiana nel mese di settembre hanno collezionato soltanto tre allerte: su mandorle biologiche; funghi porcini essiccati; mitili. Rispettivamente per presenza di:

  • Salmonella sulle mandorle

  • Possibile presenza di specie di funghi velenose nei porcini

  • Presenza di E. Coli nei mitili

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