
Il settore scolastico rappresenta un comparto di rischio notevolmente complesso, regolamentato da normativa specifica soprattutto a fronte dei diversi episodi di crolli e cedimenti strutturali avvenuti di recente, anche a seguito di eventi sismici che hanno caratterizzato, purtroppo, diversi zone di Italia.
Quali sono le principali novità normative che scuole ed asili nido devono affrontare nel breve e medio periodo?
E’ fissato al 31 Dicembre 2017 il termine ultimo per l’adeguamento delle scuole alle norme antincendio; e per gli asili nido per mettersi in regola così come dettato dal Decreto Legge Milleproroghe n. 244/2016 pubblicato in Gazzetta ufficiale in data 30 Dicembre 2016 e convertito con la Legge 27 Febbraio 2017, n. 19 .
Per gli asili nido è prevista l’applicazione del Decreto 16 luglio 2014, entrato in vigore il 28 agosto 2014 “Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,costruzione ed esercizio degli asili nido”, tale decreto riporta:
a) gli interventi comuni che devono essere rispettati da tutti gli asili nido a livello antincendio secondo i criteri generali dettati dal DM 10.03.1998;
b) quanto gli asili nido, definiti come “strutture educative destinate ai bambini di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni”, con oltre 30 persone presenti e quindi rientranti nell’attività n. 67 di cui al D.P.R. 151/2011 devono fare per adeguarsi alla nuova disciplina fissando le seguenti scadenze ed, in particolare:
- entro il 31/12/2017 con riferimento ai requisiti di sicurezza di cui all’art. 6, comma 1, lettera a);
- entro il 31/12/2019 con riferimento ai requisiti di sicurezza di cui all’art. 6, comma 1, lettera b);
- entro il 31/12/2022 con riferimento ai requisiti di sicurezza di cui all’art. 6, comma 1, lettera c).
Gli asili nido con un numero di persone presenti superiore a 30 costituisce, infatti, un’attività non precedentemente contemplata tra quelle sottoposte ai controlli di prevenzione incendi dal D.M. 16.02.1982 abrogato, appunto, e sostituito dal D.P.R. 151/2011.
Gli asili nido rientranti, quindi, nell’attività 67 di cui al D.P.R. 151/2011, devono presentare al Comando dei V.V.F. progetto antincendio ai fini dell’ottenimento del parere di conformità per la presentazione poi della SCIA Antincendio con tutti gli Allegati come previsto appunto dal D.P.R. 151/2011.
Il Decreto antincendio destinato ad asili nido (numero di persone presenti superiore a 30) prevede qualche modifica a livello di formazione?
Sì, ed in particolare:
- Tutto il personale operante in asilo nido deve ricevere una formazione antincendio in classe di rischio medio ai sensi del DM 10.03.1998
- Una quota parte non inferiore a 4 personae presenti ogni 50 bambini, oltre al corso antincendio medio rischio, dovrà anche svolgere esame di idoneità tecnica al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e quindi se in un asilo sono presenti un numero di persone superiore a 30 ma inferiore a 50 almeno 4 addetti dovranno conseguire attestato di idoneità tecnica presso i VVF, se il numero di persone è compreso tra 50 e 100 la quota di lavoratori con idoneità tecnica ai VVF deve essere almeno di 8 persone.
E per le scuole è prevista qualche novità?
Il 25 agosto 2017 è entrato in vigore il Decreto del Ministero dell’Interno 07.08.17 che approva le norme tecniche di prevenzione incendi per le attività scolastiche; tali norme sono applicabili alle attività scolastiche di cui all’attività 67 del DPR 151/2011 esistenti alla data di entrata in vigore del decreto stesso ad esclusione degli asili nido e, quindi, edifici agli edifici scolastici nuovi ed esistenti con più di 100 persone.
Il Decreto 07 agosto 2017 prevede una messa in sicurezza antincendio degli edifici scolastici basata su un approccio di tipo prestazionale rispetto all’ approccio di tipo prescrittivo del precedente DM 26 agosto 1992 già in vigore per le scuole.
Questa nuova tipologia di approccio permetterà un risparmio economico alle aziende in quanto la messa in sicurezza potrà essere effettuata con la scelta da parte del progettista della scelta economicamente più conveniente.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda a: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/08/24/17A05836/sg
Oppure contattaci per maggiori informazioni in merito ai nostri servizi per la Sicurezza nelle scuole.