Le imprese possono tirare un sospiro di sollievo, il Ministero dell’Ambiente ha concesso la proroga sull’entrata in vigore del sistema di tracciabilità digitale dei rifiuti (SISTRI) che NON partirà il 1°giugno, ma che prevederà invece un avvio a tappe dal 1° settembre.
La decisione è stata presa a seguito dell’accordo raggiunto il 25 maggio tra Ministero e associazioni industriali, dopo che le prove generali dell’11 maggio avevano messo in luce ritardi operativi del sistema.
Governo e ministero hanno dichiarato che in estate “si faranno partecipi e garanti per effettuare apposite ed opportune verifiche sul funzionamento del sistema nel suo complesso, nonché di intervenire con opportuni adeguamenti tecnici e semplificazioni operative” partendo dalla sostituzione del sistema a chiavette Usb con una altro sistema più semplice ed affidabile.
Ecco l’entrata in vigore del SISTRI a seconda del tipo di aziende:
– il 1° settembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, etc. (circa 5.000) e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000);
– il 1° ottobre 2011 produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e “Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania”;
– il 1° novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti;
– il 1° dicembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000);
– il 1° gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti.
Sono inoltre previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema ed una attenuazione delle sanzioni nella prima fase dell’operatività del sistema.