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bando inail isi 2016

Bando INAIL ISI 2016: guida ai finanziamenti per imprese

By Sicurezza sul LavoroNo Comments

L’INAIL mediante il Bando ISI INAIL eroga contributi a fondo perduto per tutte le aziende che intraprendano progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Cos’ è il Bando ISI INAIL?

Il Bando ISI INAIL è una procedura che permette di finanziare le imprese per interventi relativi al miglioramento delle condizioni in sicurezza sul lavoro ai sensi dell’art. 11, comma 5 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

 

bando inail isi 2016

 

  • Come è strutturato il Bando ISI INAIL?

Ogni anno l’INAIL definisce le risorse da stanziare alle imprese a livello nazionale; i finanziamenti vengono poi ripartiti su budget regionali.

Per il Bando ISI INAIL 2016 verranno utilizzate risorse pari a € 224.507.756.00; per la Regione Lazio lo stanziamento è pari a complessivi € 30.617.243,00

 

  • Quali tipologie di Progetti sono ammessi al Bando INAIL ISI 2016?

L’INAIL annualmente specifica i progetti oggetto del Bando i quali, quindi, possono subire delle modifiche nel corso del tempo.

Il Bando INAIL ISI 2016 prevede:

 

  • Progetti di investimento (ad esempio riduzione del rischio rumore mediante le sostituzione di macchine con altre, riduzione del rischio legato ad agenti chimici pericolosi e/o agenti chimici cancerogeni o mutageni, acquisto di macchine per l’eliminazione e/o riduzione del rischio legato alla movimentazione manuale dei carichi, riduzione del rischio da vibrazioni meccaniche mediante sostituzione di macchine con altre che producono minori valori di emissione vibratoria, etc);
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (ad esempio adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000, etc);
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (ad esempio rimozione di coperture in MCA, rimozione di cassoni, canne fumarie, comignoli, pareti, condutture o manufatti in genere costituiti da cemento amianto, etc);
  • Progetti per le micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (catering per eventi, mense, ristorazione con somministrazione, gelaterie e pasticcerie, bar ed esercizi simili senza cucina, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari, commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari, etc).

 

  • Quali aziende possono partecipare al Bando ISI INAIL?

Al bando possono parteciparvi le imprese, ubicate in ciascun territorio regionale ed iscritte alla CCIA, ad esclusione delle micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli e delle imprese che abbiano già ottenuto il provvedimento di ammissione al finanziamento per uno degli Avvisi pubblici ISI INAIL degli ultimi tre anni.

Annualmente l’INAIL definisce il punteggio soglia di ammissibilità che le aziende devono raggiungere per poter procedere all’invio della domanda stessa.

Il Bando ISI INAIL 2016 pone come soglia di ammissibilità il raggiungimento di 120 punti.

 

  • Quante domande ciascuna impresa può presentare?

Ad oggi il Bando ISI INAIL prevede la possibilità di presentare per ciascuna impresa una sola domanda.

 

  • Quali fasi prevede il Bando ISI INAIL?

Il Bando inail isi 2016 consiste delle seguenti fasi (nel bando vengono indicate date ed orari di scadenza per ciascuna fase):

 

  • Dal 19 aprile 2017 al 05 giugno 2017 (ore 18:00) – compilazione della domanda con possibilità di simulazioni, verifica raggiungimento soglia di ammissibilità (120 punti), salvare la domanda definitiva, effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.
  • Dal 12 giugno le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità, hanno salvato definitivamente la domanda, soddisfano i requisiti previsti, potranno scaricare il codice identificativo.
  • Il 12 giugno 2017 – pubblicazione data ed orari  per invio domande.
  • Entro 7 gg da data invio domanda pubblicazione in ordine cronologico degli elenchi di tutte le domande con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento.

 

  • Quale è il contributo messo a disposizione dal Bando ISI INAIL?

Negli ultimi anni (dal 2013) il contributo messo a disposizione è pari al 65% dell’investimento.

Il finanziamento viene calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA.

Per i progetti indicati alla lettera c) punti 1, 2 e 3 il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 euro ed il finanziamento minimo ammissibile è pari a € 5.000,00.

Per i progetti di cui alla lettera c) punto 4. il finanziamento massimo erogabile è pari ad € 50.000,00 ed il finanziamento minimo ammissibile è pari a € 2.000,00

 

  • L’INAIL può revocare alle imprese il contributo riconosciuto?

Sì, l’INAIL può revocare completamente o parzialmente il contributo alle imprese nel caso in cui, in fase di verifica, si riscontrasse una incompleta o parziale realizzazione del progetto mediante sopralluoghi e/o verifica della documentazione probante presentata.

 

Sul sito ufficiale INAIL è presente una descrizione dettagliata del Bando ISI INAIL 2016 e tutta la modulistica da compilare e presentare nel corso delle varie fasi che caratterizzano il bando stesso.

bando isi inail agricoltura

Bando ISI INAIL agricoltura 2016

By Sicurezza sul LavoroNo Comments

A partire dal 10 Novembre 2016 l’Inail finanzia le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto, o il noleggio con patto di acquisto, di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali, dotate di caratteristiche innovative per:

  • abbattere le emissioni inquinanti e la rumorosità,
  • ridurre il rischio infortunistico o quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

 

bando isi inail agricoltura

 

Fondi a disposizione

Con l’Avviso pubblico Isi agricoltura 2016 INAIL mette a disposizione euro 45.000.000,00 suddivisi in due assi di finanziamento differenziati in base ai destinatari:

  • Asse 1: riservato a giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria.

La dotazione destinata a finanziare l’Asse 1 è pari a 5 milioni di euro;

  • Asse 2: per la generalità delle imprese agricole.
    La dotazione destinata a finanziare l’Asse 2 è pari a 40 milioni di euro

N.B. La definizione di giovane agricoltore è quella prevista dall’articolo 2 (34) del Regolamento (UE) n. 702/2014:

“giovane agricoltore”: una persona fisica di età non superiore a 40 anni alla data della presentazione della domanda di aiuto, che possiede adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insedia per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda.

I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande. Il contributo, pari al 40% dell’investimento (50% per gli imprenditori giovani agricoltori), per un massimo di euro 60.000,00 ed un minimo di euro 1.000,00, viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto.

Cumulo
Gli aiuti di cui al presente Avviso possono essere cumulati:

  1. con altri aiuti di Stato riguardanti diversi costi ammissibili individuabili;
  2. con gli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, unicamente se tale cumulo non comporta il superamento dell’intensità di aiuto pari al:
  • 50% dell’importo di costi ammissibili, per i soggetti beneficiari dell’Asse 1
  • 40% dell’importo di costi ammissibili, per i soggetti beneficiari dell’Asse 2.

 

Gli aiuti di cui al presente Avviso non sono cumulabili con aiuti “de minimis” relativamente agli stessi costi ammissibili, se tale cumulo porta a un’intensità di aiuto superiore alle percentuali predette.


Requisiti imprese e progetti

 

Le imprese ammesse ai finanziamenti sono le microimprese e le piccole imprese, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come:

  • Impresa individuale;
  • Società agricola;
  • Società cooperativa.

 

isi-agricoltura 2016 macchine agricole

 

Progetti ammissibili

 

I progetti finanziabili sono quelli relativi all’acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali.

Il progetto può prevedere l’acquisto al massimo di due beni da associare secondo il seguente schema:

  • – n. 1 trattore agricolo o forestale + n. 1 macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio;
  • 1 macchina agricola o forestale dotata di motore proprio + n. 1 macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio;
  • 2 macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio.
  • Sono ammissibili i progetti presentati dalle microimprese e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli che, attraverso l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali, raggiungono il punteggio di 100 punti calcolato secondo i criteri definiti nel bando.

 

Accesso alla procedura on line

I) inserimento online del progetto
Dal 10 novembre 2016 ed entro e non oltre le ore 18.00 del 20 gennaio 2017, nella sezione “accedi ai servizi online” del sito Inail, le imprese registrate avranno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di:

  • effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
  • verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
  • salvare la domanda inserita;
  • effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “INVIA”.

 

II) inserimento del codice identificativo
Dal 1° febbraio 2017 le imprese che avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “INVIA”, potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identificherà in maniera univoca.

III) invio del codice identificativo (click-day)
Le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download.
La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 30 marzo 2017.

 

bando inail 2015

Bando Inail 2015

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Meno di un mese alla compilazione delle domande per il Bando Inail 2015

In attuazione dell’art. 11, comma 5, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., è stato pubblicato il bando ISI 2015 dall’INAIL per:

“Incentivi di sostegno alle imprese, anche individuali, per la realizzazione di progetti di investimento per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale o per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.”

I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.

 

Fondi a disposizione

Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 Euro, viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto.

 

Destinatari del bando Inail 2015

I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

 

Progetti ammessi a contributo

Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:

  1. Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate. Per i progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.

 

Tempistiche

  • Prima fase: presentazione online del progetto

Dal 1° Marzo 2016, fino alle ore 18.00 del 5 Maggio 2016, è possibile in via telematica la compilazione della domanda, che consente di effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, quindi verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità e salvare la domanda stessa.

  • Seconda fase: inserimento del codice identificativo

Dal 12 Maggio 2016 le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, possono accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identifica in maniera univoca.

  • Terza fase: invio del codice identificativo (click-day)

Le imprese possono inviare, attraverso lo sportello informatico, la domanda di ammissione al contributo del bando Inail 2015 utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download.

La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande sono pubblicati sul sito Inail a partire dal 19 Maggio 2016.
Gruppo Maurizi è in grado di supportarvi durante tutte le fasi, sin dall’inserimento dei dati per la simulazione della domanda e alla realizzazione del progetto necessario per ottenere i contributi.

 

 

Compartecipazione bando Inail

Bando Prevenzione 2015: nuovi finanziamenti dall’INAIL

By Sicurezza sul LavoroNo Comments

Bando Inail prevenzione 2015I progetti dovranno essere realizzati in regime di compartecipazione con organismi pubblici e privati, enti locali, università, istituzioni scolastiche, mondo del non profit, associazioni di categoria e sindacati.

Il nuovo bando, rientrante nell’ambito delle strategie prevenzionali dell’Istituto delineate dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, privilegerà le proposte riguardanti gli interventi a favore del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS).

In ogni caso, i finanziamenti non potranno superare l’importo massimo di 500mila euro (del quale non oltre il 50% a carico dell’INAIL) e non saranno ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di mobili, attrezzature, veicoli, infrastrutture, beni immobili e terreni.

Il bando è del tutto estemporaneo e di natura decisamente differente dall’ormai “tradizionale” bando ISI INAIL, puntualmente pubblicato negli ultimi anni a gennaio.

A differenza del bando in corso, il bando ISI INAIL prevede infatti tempi e fasi ben definite, con la possibilità di effettuare per la singola azienda interventi mirati tramite una preventiva simulazione online per la verifica del raggiungimento del punteggio minimo in relazione al progetto che si intende realizzare. Segue poi la fase del click day per ottenere la vera e propria ammissione a presentare il proprio progetto di miglioramento in materia di sicurezza sul lavoro.

Come viene descritto nel bando pubblicato dall’INAIL, contenente criteri e modalità per la realizzazione dei progetti, verranno valorizzate le azioni di “sistema” per consolidare la rete di rapporti sia a livello centrale che territoriale.

Le indicazioni si basano su due direttrici:

  • Interazione con le Istituzioni
  • Sinergia con le Parti sociali

Gli accordi saranno quindi finalizzati ad identificare possibili interventi congiunti di prevenzione ed alla realizzazione di servizi e prodotti da attuare, partendo da un’analisi per la comprensione del fenomeno infortunistico e di malattie professionali nello specifico settore di riferimento.

 

Il bando evidenzia alcuni temi specifici, ritenuti prioritari dal Piano Nazionale di Prevenzione (PNP) 2014-2018. Tra questi:

  • Infortuni su strada
  • Agricoltura
  • Edilizia
  • Infortuni in ambiente sanitario
  • Malattie professionali

Di particolare rilevanza saranno poi considerati i progetti mirati all’informazione e lo sviluppo della cultura della prevenzione per la figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), con particolare riferimento ai settori dell’edilizia, dell’agricoltura ed alle aziende sanitarie ed ospedaliere.

Sono proponibili progetti a valenza nazionale che rispondano alle finalità istituzionali della Direzione centrale in tema di infortuni e malattie professionali, così come definite dall’area prioritaria di intervento.

Negli accordi dovrà essere evidenziata la natura associativa della convenzione, con l’indicazione puntale della suddivisione di compiti e responsabilità delle parti.

Il bando non prevede la presentazione di progetti rivolti a singoli imprese. Eventuali accordi potranno essere ammessi solo nel caso in comportino una forte ricaduta nel settore o sulla filiera produttiva di interesse (intesa in termini di ampiezza del pubblico di destinatari raggiunto), assicurando comunque il più ampio coinvolgimento delle parti sociali.

I progetti vanno presentati via Pec entro il 30 novembre 2015.

 

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